Se World of Tanks ha avuto un grande successo (anche dovuto ad una campagna di marketing molto aggressiva, secondo il sottoscritto) con oltre 30 milioni di utenti registrati, perché non riprovarci con gli aerei? Per questo motivo è stata realizzata la nuova simulazione di guida di aerei denominata World of Warplanes. Gli sviluppatori di Wargaming.net, che di certo non sono degli sprovveduti, non si sono nemmeno misurati con dei colossi come Ace Combat perché è chiaro che si tratterebbe di una guerra persa in partenza, e per questo hanno tentato di differenziare il loro prodotto.
Prima di tutto niente tecnologia futuristica: gli aerei che guideremo saranno quelli della Seconda Guerra Mondiale. Inoltre il gioco punta più che altro a quella fetta di “fanatici” degli aerei e appassionati di storia, in particolare di quel momento storico, che si esalteranno a notare il livello di dettaglio raggiunto con questo titolo. Gli sviluppatori infatti hanno effettuato tantissime ricerche per restituire al pubblico delle riproduzioni pressoché perfette dei velivoli di settant’anni fa.
Nonostante all’epoca lo squilibrio di tecnologia e potenza fosse in evidente vantaggio per la Germania nazista, i “padri” del gioco hanno assicurato che i giocatori non si sentiranno frustrati dal guidare i caccia di un’altra nazione e che l’equilibrio è garantito come se si trattasse di un simulatore moderno in cui tutti partono dallo stesso livello. Come per tutti i giochi online, anche qui c’è la componente della crescita del giocatore che man mano che procede acquisisce sempre nuove abilità ed è in grado di guidare aerei sempre più complessi.
Per non spaventare quei giocatori che non hanno mai provato giochi simili, gli sviluppatori si sono anche assicurati che l’impatto non sia troppo duro, rendendo molto semplice le funzioni quando si inizia il gioco e complicandole poi man mano che si va avanti e si acquisisce familiarità. Un altro punto su cui hanno tenuto a puntare è il realismo, così per esempio ogni aereo ha la sua quantità limitata di munizioni, e sarete di conseguenza portati ad utilizzarle solo quando strettamente necessario, preferendo manovre evasive ed altre tipologie per risparmiare i colpi. E sempre per essere realisti, quando si lanciano le bombe l’aereo diventa più leggero e più facilmente guidabile.
Gli aerei disponibili nella versione beta erano 59, ma gli sviluppatori hanno dichiarato che nella versione finale saranno un centinaio, suddivisi in 4 categorie: leggeri, pesanti, da assalto e la carrier class esclusiva dell’esercito americano. L’unico limite sembrano le mappe, solo 4 attualmente disponibili, ma che probabilmente aumenteranno nel tempo visto che il gioco è online e viene costantemente aggiornato. La data di uscita non è ancora stata decisa, ma siccome la versione beta è chiusa, ormai manca poco e probabilmente uscirà entro la fine dell’anno in versione free-to-play che prevede delle microtransazioni volontarie. Bisognerà pur mangiare in qualche modo.