Nel corso di un’intervista, EA Sports ha speso parole molto entusiaste relativamente alla periferica Microsoft Kinect, che consente l’interazione con i videogame attraverso la telecamera ed i comandi vocali. È stato il leader della compagnia, Andrew Wilson, a discutere le possibilità della periferica nel prossimo futuro dei loro giochi, e a spiegare come si sia arrivati alla scelta di Kinect su FIFA, Tiger Woods e Madden.
Ecco le dichiarazioni di Wilson:
Nel momento in cui decidemmo di integrare Kinect in FIFA e Madden, non abbiamo fatto altro che metterci comodi ed osservare il modo in cui gli utenti giocano ai nostri titoli. Abbiamo fatto lo stesso anche quando abbiamo integrato Kinect in Tiger Woods, ci siamo messi a guardare come la gente giocava ai nostri giochi. Ci siamo accorti che, in Tiger, tutti volevano che il joystick in qualche modo consentisse di muovere la mazza in modo realistico, una cosa che è diventata possibile con Wii, Move e Kinect. Così, è stato molto naturale, ed ha reso l’esperienza ludica di gran lunga migliore. Era il modo in cui si voleva giocare, cercare di sentirsi davvero come Tiger Woods sul campo da gioco.
Diverso, invece, il discorso su FIFA e Madden, dove Wilson ha notato altre priorità:
Quando, invece, abbiamo guardato al modo in cui le persone giocano a FIFA e a Madden, ci siamo accorti che non facevano che urlare contro lo schermo. Premevano i tasti sul pad, e contemporaneamente gridavano i comandi allo schermo, parlando da soli. È stato quindi molto naturale e spontaneo il fatto di rendere quelle urla significative, in qualche modo. E devo dire che sono molto molto soddisfatto di ciò che siamo riusciti a fare. Quando le persone sentono parlare della periferica Kinect, non fanno che pensare che si tratti solo di un sensore per il movimento. I controlli vocali, invece, possono cambiare completamente il modo di giocare. Per questo, sì, credo proprio che lo vedrete in altri nostri giochi in futuro, perché penso ci sia un motivo se gli utenti spesso urlano contro lo schermo. Se guardo al futuro, credo che il controllo vocale sia una grandissima occasione, così come lo è stato il sensore per i movimenti.