A pochi giorni dall’uscita (prevista per il 21 agosto) di Counter-Strike: Global Offensive possiamo rivelarvi più precisamente come sarà uno degli FPS migliori dell’anno e senza dubbio il migliore tra le uscite estive, aggiungendo qualche dettaglio al post di presentazione di qualche mese fa. Quando si parla di sparatutto in prima persona il primo pensiero va senza dubbio a Call of Duty, ma attenzione a questo titolo perché, seppur non si potrà avvicinare alle vendite, almeno dal punto di vista dell’apprezzamento del pubblico potrebbe dire la sua.
A dir la verità non si tratta di una saga del tutto nuova. Nel 2004 Counter Strike non ebbe tutto questo grande successo, e per questo fu abbandonato. Ma ora il progetto viene ripreso da Valve e migliorato in tutte le sue parti. Prima di tutto dal punto di vista della grafica, visto che la precedente faceva pena ed invece questa è ai livelli dei giochi migliori. Molto ben riprodotti anche i movimenti e le azioni più complicate come gli scontri a fuoco, anche quelli con tante persone che sparano contemporaneamente, non subiscono rallentamenti né deterioramenti grafici, il movimento ed il ritmo sono ben curati e soprattutto i comandi sono molto semplici, in modo da far orientare anche chi vi si approccia per la prima volta.
Come gameplay, a dir la verità, sembra leggermente indietro ai due colossi Call of Duty o Battlefield, ma se ci fosse una ideale classifica, sicuramente si attesterebbe al terzo posto. Rispetto al passato è molto più ricco ad esempio il comparto delle armi, le mappe (ce ne sono anche alcune vecchie rivisitate) e kit vari. Il gioco è basato sulla lotta al terrorismo, alla testa di una squadra speciale che deve ammazzare i cattivoni come mosche. Secondo molti analisti questo gioco potrebbe essere una new entry nel panorama mondiale al livello proprio di Call of Duty, tanto che tra qualche anno la sua saga potrebbe raggiungere livelli simili al suo illustre predecessore.