Shuhei Yoshida, leader di Sony Worldwide Studios, ha parlato nel corso della Gamescom del futuro di PlayStation Vita, sulla quale si è concentrata in larga parte la conferenza tenuta dal colosso nipponico dell’elettronica. In particolare, Yoshida ha dimostrato che l’azienda è consapevole della necessità di ridurre il prezzo della console per aprirla ad un nuovo bacino di utenza, anche se ci vorrà del tempo affinché il price drop divenga realtà. “Stiamo già lavorando per ridurre i costi di produzione, ma impiegheremo diversi mesi” ha detto Yoshida.
Secondo Yoshida, inoltre, il mercato di Vita potrà essere favorito anche dall’arrivo – richiesto da molti fan – di alcuni dei più famosi franchise, già conosciuti tra le console domestiche, come Assassin’s Creed, LittleBigPlanet, Killzone e Call of Duty.
Oltretutto, sempre per promuovere la sua nuova console handheld, Sony sta progettando la realizzazione di diversi bundle, che proporranno – a prezzi vantaggiosi – Vita accompagnata da un titolo già incluso.
Ecco le dichiarazioni di Yoshida:
Vogliamo cercare di produrre dei bundle per favorire Vita: ne avremo sicuramente uno con LittleBigPlanet, ad esempio, utile per chi sta cercando una buona transazione e un buon investimento. Tuttavia, parlando del taglio di prezzo, direi che non arriverà prima del prossimo anno, ora è ancora presto.
Non nascondo che vorremmo che le vendite di Vita aumentassero, e sono stati gli stessi utenti a chiederci di far arrivare i loro franchise preferiti anche su questa console, e noi ci stiamo già lavorando. In realtà, in molti hanno definito la line-up di lancio di PlayStation Vita come la migliore rispetto a tutte le altre PlayStation, ma è sorprendente come le richieste dell’utenza siano ricche, perché i contenuti di Vita si consumano molto in fretta. Abbiamo pensato alla console come ad una piattaforma su cui le persone passino molte ore, quindi è normale che i giochi si esauriscano in fretta. Dobbiamo continuare a lavorare.