Ci sono videogiochi e videogiochi. Non importa quanto ben fatto sia o quanto un gioco abbia venduto. C’è sempre qualcosa che cambia la storia. Magari un prodotto che ha venduto un centesimo di Call of Duty o delle saghe PES e FIFA, ma se un giorno verranno scritti libri di storia sui videogiochi, sarà il suo nome e non questi ultimi a comparire sulle pagine di testo. Ma quali sono questi 13 capolavori che hanno cambiato il modo di fare videogiochi? Abbiamo provato ad elencarli in ordine cronologico.
1972 – Pong. E’ riconosciuto a livello mondiale come il primo videogioco della storia. Sono passati 40 anni e di strada ne è stata fatta tanta, ma tutto è dovuto a due barre verticali bianche che si scambiano un quadratino da una parte all’altra di uno schermo nero. Da qui è partita la storia.
1978 – Space Invaders. Per capire come andava al rilento il mondo dei videogiochi all’epoca basti pensare che il secondo videogioco di una certa importanza arrivò 6 anni dopo Pong. Il concetto introdotto è quello della lotta della Terra contro gli invasori alieni, ed eravamo al comando di una navicella spaziale che doveva sparare a questi mostriciattoli. Tutto molto pixellato e rigido, ci si poteva muovere solo in quattro direzioni: sopra, sotto, destra e sinistra. Diciamo che questo gioco può andare a parimerito con il Pac-Man.
1981 – Donkey Kong. Il primo vero e proprio platform come lo conosciamo oggi è nato negli anni ’80 con il primo di una lunga serie di videogiochi dedicati al gorillone della Nintendo. Nato quasi per sbaglio per recuperare le meccaniche di un altro videogioco che fu cancellato, introdusse il concetto di spostare il personaggio da una parte all’altra dello schermo raccogliendo le banane che poi si sono trasformate con gli anni in monete ed altri bonus.
1985 – Super Mario Bros. Il figlio naturale di Donkey Kong è Supermario, ed anche se non introduce grosse novità rispetto al suo predecessore, a parte il fatto che era a colori, non possiamo non annoverarlo tra i videogiochi-spartiacque della storia, non fosse altro perché è il primo della saga più famosa di tutti i tempi.
1988 – John Madden Football. Anche se si tratta di football americano, è il concetto del videogioco sportivo che comincia ad entrare in circolo e a cambiare anche il modo di guardare al mercato dei videogames.
1991 – Civilization. Il primo di una lunga serie, ha dato il via ai videogiochi strategici a turni che tanto vanno di moda ancora oggi.
1993 – Doom. Questo gioco passerà alla storia come il primo sparatutto in prima persona. A dir la verità il primissimo fu Quake, ma questo fu il primo ad introdurre elementi innovativi e di successo. E soprattutto il primo ad evitare che venga il mal di mare all’utente.
1993 – Myst. I puzzle game sono rimasti un settore di nicchia, ed in particolare quello del punta e clicca che oggi è quasi esclusivamente free-game. Eppure fu Myst, quasi 20 anni fa, ad introdurre questa nuova tipologia di gioco, ed ebbe un grandissimo successo anche se era complicatissimo (ricordo di non essere mai riuscito a finirlo).
1997 – Final Fantasy VII. Anche se il gioco di ruolo esisteva già da prima, fu con FFVII che ebbe la sua consacrazione ufficiale. Quasi tutti gli RPG di oggi si ispirano a lui, ed il fatto che si sia realizzato un remake per PC la dice lunga sull’importanza di questo gioco.
1998 – The Legend of Zelda: Ocarine of Time. Anche se la saga di Zelda esisteva da più di un decennio, questo gioco ha introdotto il concetto delle tre dimensioni nella saga, ha dato un’accelerata ai videogiochi 3D ed ha consacrato definitivamente la Nintendo insieme a Super Mario.
2001 – Grand Theft Auto. Negli anni si è migliorato, ma il primo GTA, credetemi, è stato il più divertente. Oltre ad avere introdotto un concetto oggi scopiazzato ovunque dei driving games ed aver avviato una grande saga, c’è da dire che fu una vera e propria rivoluzione per il genere di un decennio fa.
2004 – World of Warcraft. E se parliamo di rivoluzioni, non possiamo non parlare di Warcraft, il padre del genere MMORPG (Gioco di Ruolo Online). Per capire la portata di questo che è il gioco con più utenti al mondo, basti dire che oggi, 8 anni dopo la sua uscita, ogni volta che esce un’espansione va a ruba e gli utenti che ci giocano sono in aumento anziché diminuire.
2006 – Wii Sports. L’ultima rivoluzione in fatto di videogiochi l’ha introdotta la Nintendo Wii. Prendiamo Wii Sports come gioco simbolo, anche se non fu l’unico, ma di certo con lui si registra il boom dei videogiochi cinetici che oggi hanno portato ai vari Kinect e Move.
Quale sarà il prossimo?