Il termine non è noto a molti: 4K significa un supporto di 4 mila pixel orizzontali, una risoluzione che oggi hanno soltanto i televisori UltraHD o Full High Definition, quelli di ultimissima generazione costosissimi ma di una qualità eccelsa. Ebbene, a quanto pare la Sony ha intenzione di presentare il prossimo 31 agosto il suo televisore da 80 pollici ed un lettore Blu-Ray in grado di supportare la risoluzione 4096×3072 (leggermente superiore agli UltraHD di oggi). E per gli amanti dei videogiochi questo dovrebbe essere un ottima notizia.
Per stimolare l’acquisto di questo megatelevisore la compagnia nipponica ha intenzione di inserire questa risoluzione anche nella PlayStation 4. Si spera infatti che avendo a disposizione dei videogiochi in UltraHD, gli utenti siano poi spinti ad acquistare una tv che supporti tali risoluzioni. Per avere un’idea, si tratta di circa il triplo della qualità della attuale PlayStation 3. E dopotutto non sarebbe nemmeno una novità visto che la Sony, trattando praticamente qualsiasi oggetto tecnologico, ha seguito più volte delle politiche simili.
Secondo gli stessi rumors, ovviamente non confermati in via ufficiale, la console dovrebbe quindi essere presentata nel prossimo giugno all’E3 di Los Angeles. Questa indicazione proviene da una frase attribuita ad un dirigente della Sony, che avrebbe detto che non sarebbe mostrato nemmeno un centimetro della nuova console fino a quando i cervelloni nipponici non sarebbero stati in grado di produrre migliorie evidenti rispetto alla versione del 2006. Con l’ingresso sul mercato delle tv a 4K la tecnologia è sufficientemente avanzata, e così lo sarebbe anche per la PS4.
I lavori dovrebbero dunque accelerare, in modo che per giugno potrebbero essere mostrate almeno le prime immagini della nuova console e poi attuare una politica di marketing simile a quella della Nintendo per la Wii U, in modo da far uscire la nuova PlayStation sotto Natale 2013. Quando presumibilmente ci sarà anche la nuova Xbox a fare da concorrente. Non vediamo l’ora che cominci questa battaglia.