Li hanno battezzati “computer indossabili” e sono il futuro del mercato videoludico mondiale. Realizzato da Valve, la casa produttrice di capolavori come Half Life e Portal, oltre che di diverse iniziative nel campo videoludico, si tratta del celebre casco-console che potrebbe presto sostituire i dispositivi classici che si attaccano alla tv e le console portatili.
Basandosi sulla tecnologia degli occhialini di Google, questo casco permette di immergersi completamente nell’ambiente di gioco, e non c’è una descrizione migliore di quella del giornalista del New York Times che l’ha provato:
Ovunque io guardi la scena è in continuo cambiamento e la battaglia si fa più intensa. Mi giro da un lato e vedo zombie pronti a banchettare con la mia carne, mi volto in un’altra direzione e mi chiedo quale pericolo stia per arrivare […] Questa tecnologia potrebbe far perdere gli utenti dentro la realtà virtuale e mischiare i videogiochi con la loro visione del mondo reale.
Questa invece la descrizione “tecnica” degli sviluppatori di Valve:
Per ora l’hardware per la realtà virtuale è più facile da creare. Questo tipo di tecnologia si userebbe in un luogo fisso, sfruttando metodi di collegamento via cavo ed evitando di avere a che fare con i problemi tipici della realtà aumentata, come l’uso mobile. Inoltre si potrebbero usare CPU e GPU più potenti senza preoccuparsi dell’autonomia, e non ci si dovrebbe preoccupare del design. Tutte queste caratteristiche sono molto più difficili da tenere in considerazione nei dispositivi per la realtà aumentata. Infine non bisogna dimenticarsi che usando i visori per la realtà virtuale si potrebbero sfruttare le tradizionali periferiche compatibili con i videogiochi, come i joystick e i joypad, mentre con la realtà aumentata il metodo di input è ancora una grossa incognita.
Ora, a prescindere dal pericolo (che speriamo sia sopravvalutato) delle conseguenze psicologiche della completa immersione nel gioco, anche se si tratta di tecnologie eccezionali, non pensiamo si diffonderanno tanto rapidamente. A parte la normale maturazione che tutti questi prodotti devono avere per poter entrare sul mercato (sicurezza, affidabilità ed una certa quantità di videogiochi disponibili), sicuramente il suo costo non sarà uno scherzo. Certo, con gli anni il prezzo si abbasserà e diventerà alla portata di tutti, ma siamo sicuri che le prossime Nintendo Wii U, PlayStation 4 e Xbox 720 avranno vita facile ancora per un decennio abbondante.