Che sia uno dei franchise più notevoli di questa generazione, era indubbio: col passo di un episodio all’anno fin dalla release del primo Assassin’s Creed, la serie Ubisoft ha conquistato critica e pubblico, imponendosi per l’accurata realizzazione dei mondi di gioco e, perché no, per le vicende e i risvolti dei suoi eroi: Altaìr ed Ezio Auditore. Ora che è il turno di Connor, terzo protagonista della serie, il successo rimarrà invariato? A rispondere è Ubisoft stessa.
Col cambio dell’eroe, il timore è sempre quello di lasciare scontenti i fan affezionatisi, col tempo, ai precedenti protagonisti. Ma, assicura Julien Lafferière, producer del gioco, “vi ritroverete ad amare anche Connor, mano a mano che il gioco vi farà conoscere la sua storia.”
E sembra che proprio da Connor – da quanto egli sarà gradito al pubblico amante della serie – dipenderà il futuro dell’intero brand: se il personaggio dovesse essere apprezzato, infatti, è possibile che Ubisoft lanci un’altra saga nella saga, come già avvenuto per Assassin’s Creed II ed i successivi episodi con protagonista Ezio Auditore – Brotherhood e Revelations.
Tuttavia, Lafferière non vuole dare affatto la cosa per scontata, come è possibile notare dalle sue dichiarazioni:
“Se abbiamo realizzato ben tre giochi con protagonista Ezio, era perché i fan adoravano il suo personaggio. Ora dovremo vedere come quelle stesse persone reagiranno davanti a Connor: vivrete mano a mano piccoli stralci della sua vita, conoscendolo meglio e scoprendo come è diventato un assassino, cosa lo ha spinto a farlo. Sono sicuro che più conoscerete Connor, più lo amerete, ma dobbiamo comunque vedere quale sarà il riscontro reale del pubblico per il nuovo protagonista. Abbiamo impiegato tre anni a realizzare Assassin’s Creed III, e non saprei se ci saranno davvero altri episodi successivi con Connor. Non posso rispondere senza compromettere delle altre cose che non posso svelarvi.”
Slim Forte Double Power 28 Settembre 2012 il 23:30
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