I fan, e non solo loro, lo attendono ansiosamente, contando quanti giorni li separano dal prossimo 29 novembre: Far Cry 3 è in qualche modo già un successo, ed i suoi autori hanno voluto svelare alcuni retroscena ed alcuni inediti aspetti del gioco, rivelando anche di essersi ispirati a titoli sandbox come The Elder Scrolls per la sua realizzazione. Una cosa piuttosto insolita, per uno shooter.
In fondo sapevamo da sempre che Far Cry 3 non sarebbe stato uno shooter normale, ed il primo a ritenerlo è proprio il suo autore, Jamie Keen, che nel corso della fiera dell’Eurogamer Expo ha annunciato che “dovevamo avere un approccio decisamente diverso da come si pensa normalmente uno sparatutto in prima persona.”
Nel corso delle sue dichiarazioni, Keen ha parlato nello specifico i come i titoli open world abbiano influenzato lo sviluppo, e di cosa il team ritiene buono o meno buono in The Elder Scrolls V: Skyrim, così da poter trarre profitto solo degli aspetti a suo avviso migliori del titolo Bethesda. Ecco le sue dichiarazioni:
Dovevamo trovare il modo di tenere i nostri utenti incollati al gioco per un lungo periodo di tempo, molto più del solito, come riescono a fare alcuni altri giochi. Per riuscire a fare questo, non dovevamo ispirarci ad altri shooter, ma agli RPG multiplayer online, o a giochi open world. La serie The Elder Scrolls è stata di enorme ispirazione per il team, ma devo dire che lo sono stati anche Red Dead Redemption ed altri videogiochi Rockstar con quell’impostazione. Così, in Far Cry 3 avrete un enorme mondo da esplorare, aree molto più grandi rispetto a quelle che solitamente si vedono in uno shooter. Dovevamo sempre tenere a mente dove avevamo sistemato cosa, e ricordarci che era fondamentale tagliare i fili con gli elementi classici di un gioco FPS. Rispetto a Skyrim, vogliamo evitare che la gente avverta la ripetitività. Ricordate il soldato la cui carriera era stata rovinata da una freccia nel ginocchio? Era figo, ma noi non vogliamo che una cosa si ripeta così tante volte. Ci sarà un sistema che eviterà che accada, quando incontrerete qualcuno.”