Il day one, il giorno in cui esce Assassin’s Creed 3 in Europa sarà domani, ma in America ed in Canada è oggi, 30 novembre. Per qualche rivenditore però è stato ieri. Il motivo? Uno decisamente serio: l’uragano Sandy. La tempesta tropicale che ha messo in ginocchio metà Stati Uniti ha portato con sé non pochi disagi, oltre che purtroppo agli inevitabili morti. Volendo rimanere in tema, consideriamo però ciò che è accaduto nel mondo videoludico.
Il giorno in cui era atteso l’uragano più potente della storia della East Coast era anche quello dell’uscita dell’attesissimo AC3, ma molti rivenditori hanno deciso di rinviare l’esordio e tenere le saracinesche abbassate. Non la pensavano così altri negozianti che, sfidando le intemperie, hanno deciso di anticipare di un giorno il day one. Il motivo, a loro dire, era umanitario, cioè evitare che qualche ragazzino impaziente uscisse sotto la tempesta per andare a comprare il gioco. La realtà era che semplicemente si è tentato di anticipare la concorrenza visto che negli altri negozi si dovrà attendere qualche giorno per riuscire a venderlo.
Ancora non ci sono dati di vendita ufficiali, anche perché persino Internet è andato in tilt ed in molti Stati manca persino la corrente elettrica, ma non crediamo che sia stata poi tutta questa grande trovata, specialmente per i clienti. Il fatto che mancasse l’energia elettrica era assodato da giorni, e non devono aver fatto una gran pensata quegli appassionati delle vicende di Desmond che hanno acquistato il nuovo gioco proprio alla vigilia dell’uragano. Come gli altri saranno rimasti al buio, e crediamo abbiano avuto davvero poco tempo per poterci giocare. Intanto pero i rivenditori hanno fatto l’affare anche perché, con le tante scuse che abbiamo collezionato in questi anni per rompere il day one dei videogiochi, non crediamo che la Ubisoft se ne risenta di fronte ad una catastrofe come Sandy.