EA fa il bilancio del Q3

Electronic Arts ha effettuato i calcoli relativi al suo terzo quadrimestre del 2012, riportando quali sono stati i suoi titoli di maggior successo nel periodo e quali, invece, le cocenti delusioni. Ecco cosa è emerso dalla conferenza finanziare della software house.

Iniziamo dai successi: il gradino più alto del podio va, manco a dirlo, a FIFA 13, che ha superato in quattro settimane di commercializzazione la ragguardevole cifra di 7.4 milioni di unità vendute in tutto il mondo. Solo Madden NFL 13, seppur EA non ne abbia diffuso i numeri, sembra essere stato al passo con la simulazione calcistica, seppure si sia attestato solamente al secondo posto tra i titoli di maggior successo del Q3.

Successo anche per quanto riguarda le sottoscrizioni dei giocatori di Battlefield 3, che da luglio ad oggi hanno avuto un’impennata di ben 700.000 utenti, passando da 1.3 milioni a 2 milioni in pochi mesi.

Parlando di note dolenti, invece, EA non ha potuto non citare la controversa accoglienza ricevuta da Medal of Honor: Warfighter, ricevuto freddamente dalla critica, anche se più caldamente invece dal pubblico. Frank Gibeau, presidente della software house, si è detto sorpreso dai giudizi negativi sul gioco, ma sicuro del fatto che, col passare dei mesi, il nuovo Medal of Honor troverà un suo pubblico ideale e la sua porzione di mercato.

Menzione negativa anche per il cancellato NBA Live 13, abbandonato in corso d’opera perché ritenuto non all’altezza della qualità che EA offre con le sue altre simulazioni sportive, come (oltre ai già citati FIFA e Madden) Tiger Woods PGA Tour.

Nel complesso, i numeri di EA per questi quattro mesi sono importanti, con un ricavo di $1.08 miliardi (lo scorso anno nello stesso periodo furono $1.03). Anche i proventi dalle vendite digitali hanno avuto una scossa positiva, arrivando a $324 milioni (lo scorso anno erano stati $234).

Vedremo, nel corso dei prossimi trimestri, come si evolveranno i conti della società.