La critica internazionale su Halo 4 è stata a dir poco entusiasta. La saga che sembrava finita anni fa si è riaperta e non è il classico brodino riscaldato per guadagnare ancora qualche spicciolo. Gli sviluppatori si sono dati molto da fare ed hanno così proposto un gioco molto innovativo che almeno la stampa che ha potuto provarlo in anteprima sembra aver gradito.
Questi i voti dei principali network internazionali:
Eurogamer.net – 8/10
IGN – 9.8/10
OXM – 9/10
Gamespot – 9/10
G4 – 4.5/5
Joystiq – 5/5
Kotaku – “Yes”
CVG – 8/10
Polygon – 9.5/10
Strategy Informer – 8.5/10
Tweaktown – 90%
AllThingsXbox – 9/10
Game Rant – 4.5/5
Mature-Gamer – 4.5/5
AllAboutTheGames – 3/5
Giant Bomb – 4/5
GodIsAGeek – 9/10
TheAverageGamer – “Great”
GameDot – 9/10
Digital Spy – 4/5
Spong – 7/10
Videogamer – 9/10
A parte Spong, per il resto i voti sono stati tutti vicini al massimo, anche se nessuno oltre Joystiq, si è sbilanciato a dare il massimo. E questa è una novità anche perché in passato anche i giochi che hanno diviso la critica trovavano sempre qualcuno che gli dava 10/10. Gli aspetti più apprezzati sono il rinnovamento della trama, che comprende un universo più ricco e misterioso che lascia intendere diversi risvolti nelle uscite successive e nei DLC; il fatto che verrà dato maggior spazio anche agli altri personaggi; la maggiore spettacolarità e soprattutto una grafica migliore.
Ma c’è anche qualche critica, la più feroce delle quali è dovuta alla longevità, sin troppo corta, tanto da lasciar intendere che per poter passare tante ore con questo titolo saremo costretti a giocare in multiplayer (peraltro ben fatto) o acquistare i tanto amati/odiati DLC. Inoltre il gameplay si è poco rinnovato, per non dire che è rimasto inalterato, forse perché per la vera rivoluzione si attendono le console di nuova generazione su cui presumibilmente uscirà Halo 5. Ad ogni modo non ci sono dubbi che le 46 milioni di copie vendute dalla prima trilogia verranno raggiunte anche da questa seconda perché i fans di Halo non aspettano altro che il prossimo 6 novembre per prendere d’assalto i rivenditori.