Doveva essere il rivale di Call of Duty dopo che lo scorso anno Modern Warfare 3 fece a pezzetti Battlefield. Ed invece rischia di far salire ancora di più nelle classifiche di vendita Black Ops II. Stiamo parlando di Medal of Honor: Warfighter, il videogioco di guerra uscito in tutto il mondo la scorsa settimana, il quale ha collezionato voti molto bassi.
Certo, non siamo ai livelli di gioco di Serie B, ma un titolo che si preannunciava come outsider che ottiene voti in media sul 5,5 non fa sorridere più di tanto. Questi sono i voti dei principali media internazionali:
Eurogamer.net – 5/10
NowGamer – 6.5/10
Games Thirst – 6/10
Destructoid – 5/10
NG4 – 7/10
OnlySP – 7/10
Quando il voto più alto è un 7 si capisce che il gioco non è un granché. La Bibbia dei videogiochi, Metacritic, ci è andata giù altrettanto pesante. Capita raramente di trovare i giornalisti ed il pubblico d’accordo, ma per una volta Warfighter ha permesso una completa parità di voti: 5,6 nella versione PlayStation 3, 5,5 in quella PC e addirittura 5,1 in quella Xbox 360.
Ma da cosa è dovuta questa delusione? Principalmente, a nostro parere, dalle aspettative. Ci si attendeva un gioco in grado di “spaccare”. Magari al livello di Battlefield 4 che fosse capace di arrivare secondo ma con onore. C’è molta delusione anche perché la EA ultimamente sta campando un po’ troppo di rendita e sta così fornendo dei videogiochi troppo buggati. Con FIFA 13 ha fatto irritare i fans, ma con Medal of Honor ha fatto un vero e proprio buco nell’acqua. Non si può spacciare un gioco con così tanti bug per un capolavoro da 60 euro.
Tra le altre critiche mosse al titolo c’è il fatto che rispetto all’ultima uscita del 2010 sembra aver fatto un passo indietro, e che la modalità multiplayer non è per nulla coinvolgente. Secondo gli utenti, Medal of Honor ha tentato di assomigliare alla modalità single player di Call of Duty e a quella multiplayer di Battlefiled, ma ha fallito in entrambi i casi. Mancanza di personalità? Dalla EA e da un franchise del genere non ce l’aspettavamo proprio.