Non chiamatela PlayStation 4. Per adesso per la Sony si chiama Orbis ed è il progetto che sottende alla nuova console che seguirà la PS3. La cattiva notizia è che ancora non è completa nemmeno a livello sperimentale, quindi ad essere ottimisti la vedremo all’inizio del 2014; la buona è che una vera e propria bomba. Per ora ci basiamo sulle indiscrezioni trapelate da alcune case sviluppatrici che hanno ricevuto metà delle versioni di sviluppo della PS4, pardon Orbis, e ne hanno rivelato le caratteristiche.
Partiamo dall’hardware. Sarà basato sull’A10 di AMD, una APU (Accelerated Processing Unit) che funziona sia da CPU che GPU, e su questo punto non ci piove visto che era stato confermato già diversi mesi addietro. I giochi gireranno a 1080p, a 60 frame al secondo, in 3D. In pratica si tratta della stessa potenza dell’ultima generazione della PS3 visibile sui televisori HD, ma con la differenza del 3D. Inoltre va specificato che se anche in teoria la potenza massima è 1080p, i giochi attuali non superano i 720p di risoluzione, quindi si intende che con un framerate maggiore sarà anche possibile avere giochi di qualità superiore a quelli di oggi. E poi era inutile realizzare una risoluzione maggiore se le tv non la possono supportare.
I kit che circolano oggi sono ad 8 o 16 GB di RAM, circa 20 volte più potente della PS3 attuale. Il lettore è confermato Blu-ray ed un disco fisso da 256 GB (il triplo del più potente a disposizione oggi), connettività WiFi, Ethernet e HDMI che sono rimaste invariate rispetto alla PS3.
Visto che i fan PlayStation sono molto conservatori, si è scelto di lasciare l’interfaccia utente quasi completamente invariata, ma lasciando la possibilità di fare anche altre operazioni mentre si gioca, come ad esempio connettersi al PlayStation Network piuttosto che chattare con i propri amici, il tutto mantenendo il gioco aperto. Ancora non si sa nulla sul controller, ma sono state annunciate novità per la prossima primavera.