Ricordate i vecchi SimCity? Bene, scordateli. Come abbiamo visto nei precedenti articoli, il nuovo nato in casa Maxis sarà molto differente rispetto ai suoi fratelli più vecchi, tanto da potersi considerare un gioco a parte. La nuova SimCity assomiglierà più alla città vista in The Sims 3 che a quella delle ultime uscite della saga. Qualche esempio?
Tanto per cominciare, le città presenti in default non saranno riproduzioni (spesso malriuscite) di città reali o abbozzi di villaggi da trasformare in grandi centri urbani. Saranno disponibili diverse città inventate. Ad esempio potremo giocare a Transportopia, una città industriale che deve urgentemente risolvere il problema dell’inquinamento; oppure ci sarà Pleasantville, una città con un “caos ordinato” e flotte di mezzi pesanti che devono attraversarla.
Una città molto simpatica è Monte Vegas, in cui il motto è che i soldi fanno davvero la felicità, oppure Homeville, la città-dormitorio che propone tutti i tipi diversi di abitazioni ma in cui c’è poco lavoro e poco divertimento dato che la gente va lì solo per dormire.
I vecchi giocatori sanno che c’erano molte cose che non andavano come ad esempio i ponti ingestibili di cui si faceva volentieri a meno; oppure la gestione di alcune variabili come quella dei furti. Con lo zoom potremo vedere addirittura il ladruncolo che assalta un portavalori, e potremo persino manovrare le bande criminali così come le persone oneste. All’interno del gioco ci sono anche dei minigiochi come il classico guardie e ladri, introdotto già nel 4, oppure l’attività di guida turistica che ha come principale obiettivo quello di far spuntare l’icona della faccina che sorride al turista che visita la nostra città.
Ad ogni modo la finalità, sia che giochiate ad una città inventata che ad una realizzata da zero, è sempre la stessa: la ricerca della felicità. Anche se è simulata, può dare una gran bella soddisfazione.