Curiosity, successo e bug per il titolo di Molyneux

di Redazione Commenta

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È uscito solo pochissimi giorni fa, ma Curiosity – il videogame app esperimento di Peter Molyneux, ha già riscosso un enorme successo planetario. Rilasciato sia su piattaforma mobile iOS che Android, il primo titolo del team 22 Cans ha infatti fatto registrare oltre 150.000 utenti.

Numeri niente male, se pensiamo che si tratta di un esperimento. Piuttosto che un vero e proprio videogame, infatti, Curiosity è una sorta di scenario che Molyneux definisce sperimentale: tutto ciò che è possibile fare nel gioco è grattare via gli strati che compongono un enorme cubo, per scoprire da cosa è costituito quello successivo.

L’appeal e la curiosità, come suggerisce il titolo, sono legati al fatto che 22 Cans abbia preannunciato che al centro del cubo sia presente un’incredibile sorpresa, e che solo al primo utente al mondo che riuscirà ad arrivarci sarà dato vederla. Motivo che sta spingendo i numerosissimi partecipanti all’esperimento a grattare via sempre più strati dall’enorme cubo.

L’affluenza di un tale pubblico, completamente inattesa da Molyneux e compagni, ha creato ovviamente dei grattacapi: “ci aspettavamo qualche migliaio di persone, non sicuramente centocinquantamila” ha spiegato proprio l’autore di Fable, parlando dei problemi al server dell’app, che hanno causato anche la perdita dei progressi per alcuni utenti.

Per questo motivo, Molyneux ha voluto scusarsi con tutti coloro che avessero riscontrato gli inattesi problemi, ed ha assicurato che il team è già al lavoro per ovviare al più presto a questi inecidenti. Un compito che, però, sembra destinato a portare loro via molte ora: “stiamo andando avanti dormendo non più di tre ore a notte” ha rivelato lo stesso Molyneux, “ma voglio ringraziare tutti coloro che stanno prendendo parte a questo esperimento.”

È atteso per questa prossima settimana l’arrivo di un nuovo videogame sperimentale del team 22 Cans, intitolato Co-Operation. Inoltre, Molyneux ha già annunciato di avere in mente la realizzazione di solo un ulteriore gioco, prima di ritirarsi dalla vita di sviluppatore.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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