Nei giorni scorsi, la software house Petroglyph ha fatto sapere di avere dato via al licenziamento di oltre trenta dipendenti, in un’operazione di decurtazione del personale che ha intaccato anche il game designer di End of Nations.
Adam Stevens ha infatti annunciato la sua defezione tramite il suo profilo twitter, scrivendo “a quanto pare, la pausa invernale di quest’anno andrà avanti all’infinito. Licenziamenti in corso per Petroglyph.”
Dopo il suo messaggio, in molti si sono chiesti quale fosse quindi il destino di End of Nations, dopo che la software house aveva già annunciato in passato di aver deciso di rinviare l’apertura della open beta. A rispondere a tutti questi dubbi ha pensato Myll Erik, community manager di End of Nations, che ha voluto rassicurare tutti i fan tramite il forum ufficiale. Ecco il suo messaggio:
“Ciao a tutti, ragazzi. Volevo solo darvi qualche novità su End of Nations. Voglio che sappiate che ci stiamo portando avanti con il lavoro, sul quale siamo pienamente concentrati. Per quanto riguarda il nostro annuncio del rinvio della open beta, vogliamo farvi sapere che ci stiamo impegnando al massimo per fare in modo che End of Nations sia un prodotto di qualità. Appena sarà possibile, non vediamo l’ora di coinvolgervi per avere anche la vostra mano d’aiuto.”
I lavori, quindi, sono ancora in corso. Erik ha infatti voluto aggiungere che i licenziamenti avvenuti presso Petroglyph non intaccheranno i lavori sul gioco, come spiegato nel messaggio che segue:
“Mano a mano che End of Nations si accostava alla fase precedente al lancio, abbiamo deciso di affidare ufficialmente lo sviluppo al team Trion World, e completeremo il lavoro insieme a questi developer.”
Niente paura, quindi: End of Nations arriverà sicuramente su PC. Non sappiamo ancora quando, ma arriverà. Continuate a seguirci per essere aggiornati su tutte le ultime news sul tema!