Metal Gear Rising è uno di quei titoli che non ti aspetti. Nato da una costola del ben più affermato Metal Gear Solid, si era attestato come esperimento. Doveva essere un videogioco parallelo, di quelli che piacciono solo ai più appassionati del genere ma che, discostandosi anche nel gameplay dal titolo originale, sarebbe servito per sperimentare nuovi modi di giocare da introdurre eventualmente in capitoli successivi. Ed invece MGR potrebbe diventare una saga a se stante.
In una recente intervista a OXM, il magazine ufficiale della Xbox, i “padri” di questo gioco, Atsushi Inaba e Yuki Korekado, hanno fatto sapere che si sta pensando di farne uscire dei sequel. Man mano che si è continuato con lo sviluppo, ci si è resi conto che le potenzialità ci sono, e che i personaggi sono così tanti ed intriganti da meritare un approfondimento. Certo, si potrebbe provare con la classica strategia dei DLC, ma perché non provarci con dei veri e propri sequel?
Credo davvero di voler vedere Raiden crescere in modo indipendente e forte come personaggio e come uomo. Essere parte di questo è un onore. Andando avanti, se Kojima Productions riterrà che un altro gioco su Raiden sia necessario, mi piacerebbe prendere parte nella crescita di Raiden
ha spiegato il producer Inaba. Secondo lui Raiden ha il carisma di un leader, ma anche una profondità emotiva non indifferente, assomiglia ad una sorta di Terminator moderno a cui possono essere affiancati altri personaggi che possono essere approfonditi. Per questo una saga slegata completamente da MGS è possibile.
Probabilmente la decisione finale se far uscire un seguito di Metal Gear Rising arriverà dopo il prossimo febbraio, quando è prevista l’uscita in tutto il mondo di Revengeance (in Italia sarà il 21). Sicuramente la risposta del pubblico in fatto di vendite sarà importante, ma gli apprezzamenti lo saranno altrettanto?