Dead Space 3 è sicuramente uno dei videogiochi più attesi del 2013, ma grazie alle novità che stiamo per raccontarvi, lo sarà probabilmente ancora di più. Una delle sue caratteristiche più interessanti è che ha sempre la capacità di far spaventare il giocatore. Muoversi in antri oscuri con mostri che ti possono cogliere di sorpresa è un trucco vecchio come il mondo, ma in questo gioco funziona sempre. Una funzione del Kinect però lo renderà ancora più interessante.
Anche se questo dispositivo viene poco utilizzato nel gioco, se rimane puntato sul giocatore riuscirà a percepire i movimenti improvvisi che ci capitano quando ci spaventiamo di fronte a ciò che sta accadendo sullo schermo. Inoltre il comando vocale, opportunamento sincronizzato, percepirà le nostre imprecazioni o i nostri gemiti di spavento. Tutto ciò permetterà al nostro personaggio di agire di conseguenza. Anche se non è stato specificato cosa sarà in grado di fare, è chiaro che già la possibilità che qualcosa si muova rende il gioco molto appetibile.
In alcune situazioni potrebbe scapparvi un’imprecazione e il personaggio potrebbe rispondere nel modo che volete. [durante i test] alcuni purtroppo si sono alzati e hanno smesso di giocare. È bello constatare che riusciamo a suscitare reazioni forti, ma quelle persone si allontanano dal gioco perdendosi il resto e ciò non è positivo
ha spiegato Steve Papoutsis, produttore esecutivo del gioco, intervistato da CVG. Ad ogni modo, spiega Papoutsis, il movimento involontario legato allo spavento sarà l’unico percepito dal Kinect. Non ci saranno altri gesti da compiere per non snaturare eccessivamente il gameplay, e così il dispositivo della Xbox 360 sarà implementato soltanto quando si tratterà di comandi vocali. Questi in sostanza serviranno per evitare eccessive interruzioni per accedere ai vari menu. Se siete interessati la casa distributrice ha annunciato l’uscita della demo per il prossimo 15 gennaio per Xbox e per il 22 per PlayStation 3, mentre l’uscita su tutte le piattaforme (PC compreso) è prevista per l’8 febbraio.