L’universo LEGO comincia a diffondersi anche nel mondo Nintendo, e così ecco annunciato per quest’anno LEGO City Undercover. Non fatevi ingannare da prefisso LEGO…non sarà un videogioco per bambini. Piuttosto, si tratta di un esperimento coraggioso da parte di TT Games Fusion che dopo essere andato “sul sicuro” con i franchise Batman, il Signore degli Anelli o Star Wars, ora prova a cimentarsi con un titolo originale.
Si tratta infatti di una trama innovativa, che anche se rimane legata al cinema hollywoodiano degli anni ’60 e ’70, non ha nulla a che fare con qualche film già uscito. Manovreremo Chase McCain, un ufficiale di polizia di San Francisco che è stato letteralmente “esiliato” dopo aver arrestato il boss della città. Il motivo per cui è stato fatto fuori è che il suo superiore, volendosi prendere il merito di questo arresto, lo ha trasferito altrove per “tappargli la bocca”. Ora però che il criminale è tornato per le strade, ecco che c’è bisogno di McCain che gli dia la caccia.
L’ambientazione è un open world, come va tanto di moda, che ricorda vagamente la città di Grand Theft Auto. Si possono infatti guidare tutti i veicoli che ci capitano a tiro, oppure esplorare la città a piedi, alternando missioni secondarie a quelle principali. Non mancherà come sempre l’umorismo, trattandosi di un gioco Lego non ci si può prendere troppo sul serio, come non mancano nemmeno i riferimenti al cinema americano (c’è una parte in cui sembra di rivivere Le Ali della Libertà).
Il gameplay è basato molto sulla risoluzione dei puzzle, ma anche su combattimenti piuttosto semplici. Ciò che colpisce però è la gran quantità di contenuti, un lavoraccio per gli sviluppatori. Questo titolo uscirà per Wii U e Nintendo 3DS, e così il touchpad serve come mappa GPS, mentre è la tv (o lo schermo superiore) il centro dell’azione. Purtroppo non si sa ancora quando uscirà. Era stato annunciato per i primi mesi del 2013, ma considerando che il nuovo anno è già iniziato e ancora non abbiamo una data, probabilmente prima di marzo-aprile non se ne parla.