Dall’ultima volta che abbiamo parlato di Crysis 3 (maggio scorso) le indiscrezioni si sono susseguite senza sosta. Sono uscite immagini, trailer, ed ora, ad un mese dall’uscita (in Europa arriverà il 22 febbraio) possiamo finalmente raccontarvi nei dettagli di cosa si tratta. Il punto di partenza è quello che ormai era stato dato per assodato. Siamo nell’anno 2047 ed il mondo è praticamente distrutto. New York è ormai invasa dalla vegetazione, ed il nostro compito sarà quello di ripulire la città dalla contaminazione da Ceph.
Ovviamente c’è a chi non va giù quest’idea, Cell, che vuol mantenere la città in quarantena. La più grande differenza tra questo titolo ed il suo predecessore sono le armi. Per tutto l’arco temporale avremo a disposizione un arco speciale, un’arma permanente silenziosa ma letale, anche se cambieranno i tipi di frecce che saremo in grado di scoccare. Ad esempio potremo scegliere la freccia elettrica che dà una scossa al nostro obiettivo, una freccia shock simile ad un razzo, e persino una freccia da ricognizione che segue i nemici, ma che sarà disponibile solo con la Hunter Edition in multiplayer.
Anche se l’arco ci accompagnerà per tutta l’avventura, non sarà l’unica arma. Ci saranno anche mitragliatori e per la prima volta si potranno usare alcune armi aliene. Abbiamo fatto cenno alla Hunter Edition. Forse questa è la novità maggiore, seppur non piacerà a tutti dato che non tutti gli utenti giocano in multiplayer. Le mappe sono molto grandi, permettono di reggere fino a 12 giocatori contemporaneamente su console e 16 su PC, e si basa sul principio del “gatto e il topo”, cioè uno (o un gruppo) dà la caccia e gli altri sono cacciati.
Altra novità sarà il motore grafico che renderà la grafica anche migliore rispetto a Crysis 2, e soprattutto più fluente. Il livello del dettaglio è molto maggiore, il rischio però è che non funzioni su tutti i computer. Qui trovate i requisiti minimi per far girare Crysis 3 su PC.