Circa un anno fa avevamo anticipato l’uscita di Sly Cooper: Thieves in Time. Vi avevamo già illustrato a grandi linee la trama, ma purtroppo non ne sapevamo di più, nemmeno la data di uscita. Ora questa è finalmente nota, per l’Europa si tratta del 22 marzo prossimo (in America esce un mese e mezzo prima), ed oltre a questo abbiamo anche qualche informazione in più.
Prima di tutto, non sarà un’esclusiva PlayStation 3, come accaduto per alcuni dei precedenti capitoli, ma uscirà anche su PS Vita (con tanto di Cross-Play, cioè con un solo gioco acquistato si potrà giocare su entrambi i dispositivi). Oltre a questo scopriamo che la sensazione che il gioco fosse una rivisitazione si Spyro è confermata. Anzi, sembra di giocare a Spyro, solo con altri personaggi ed un’altra storia, grazie allo stile platform adattato al 3D.
La trama parla di Sly Cooper e dei suoi amici animali intenti a derubare i potenti cattivi, non per dare ai poveri però, ma per distruggere i loro piani malvagi. Questo capitolo si apre con la scomparsa di Penelope il topo, uno dei componenti della banda, a cui segue il lento “sbiancamento” delle pagine del Thievius Raccoonus, il libro che racconta le vicende della famiglia di Sly Cooper. Qualcuno è tornato indietro nel tempo è sta cambiando la storia, così il nostro compito sarà di viaggiare nel tempo e ristabilirla.
Come nei capitoli precedenti, anche se il gioco è organizzato in livelli, non è lineare, e così potremo viaggiare a nostro piacimento da uno all’altro. Gli ambienti esplorabili sono di circa il doppio di Sly 3, e stavolta non sono tutti di fantasia ma sono rivisitazioni storiche ad esempio del Giappone dei samurai, del Selvaggio West o dell’Inghilterra Medievale. Il gameplay è il solito a cui siamo abituati, con Sly che acquisisce sempre più abilità nel corso della storia, man mano che acquisirà i costumi che appartengono a quel periodo storico, mentre le novità riguardano più modi nuovi di interagire con lo sfondo che lo stile di gioco in sé. Certamente imperdibile per chi ha acquistato i vecchi giochi, buon passatempo specialmente per un pubblico non adulto che si avvicina per la prima volta a questo frachise.