C’è una notizia buona ed una cattiva per i giocatori potenziali acquirenti di Dead Space 3. La buona è che se hanno giocato a Mass Effect 3, per loro è disponibile sin dall’inizio l’armatura N7 di Shepard. Per ottenerla basta avere in memoria un salvataggio qualsiasi del gioco, anche non necessariamente terminato. A quanto pare l’offerta vale per tutte le console su cui il gioco è uscito, quindi PlayStation 3, Xbox 360 e PC. Il download è ovviamente gratuito.
La cattiva notizia è che all’interno del gioco saranno presenti delle microtransazioni con denaro reale. Gli sviluppatori hanno subito messo le mani avanti, spiegando che le armi, anche quelle più rare e potenti, si potranno trovare nel gioco o costruire attraverso il crafting, anche gratuitamente. Avendo inserito però queste transazioni con soldi reali all’interno del gameplay, non ci sorprenderemmo se gli “ingredienti” per creare queste super armi siano quasi impossibili da ottenere.
Lo ha rivelato Yara Khoury, associate producer di Dead Space 3, su Eurogamer, la quale ha anche assicurato che non ci saranno armi bloccate, sbloccabili solo a pagamento, ma che si potrà accedere a tutte sin da subito. Questa è una precisazione dovuta in quanto un utente che spende 60 euro per acquistare un gioco lo vorrebbe completo, ed avrebbe tutte le ragioni di questo mondo. Ma l’introduzione sempre più frequente delle microtransazioni provoca sempre più dubbi e risentimenti tra i videogiocatori.
Sarebbe bellissimo se, in particolare quando si gioca online dove la competizione è sempre ai massimi livelli, si possa combattere tutti alla pari, dove le uniche discriminanti riguardano la bravura del giocatore, e non fare figli e figliastri tra giocatori più ricchi che partono da subito con le migliori armi, e quelli che invece non hanno a disposizione una carta di credito che partono con una pistola ad acqua e devono sudarsi ogni miglioramento. Speriamo il gioco non sia troppo sbilanciato. Ricordiamo che uscirà il prossimo 8 febbraio.