Credevate che God of War fosse finito con il III? Se avete terminato quel titolo non si può di certo darvi torto. Il mitico Kratos era riuscito a sopravvivere e sconfiggere gli Dei dell’Olimpo, e si capiva che iniziava una nuova Era con un mondo cambiato per sempre. Dopotutto con l’estinzione del pantheon delle divinità non si poteva che pensare a questo. Ed invece ecco che ritorna l’avventura.
Gli sviluppatori non sono convinti, o almeno così sembra, di voler far partire una nuova saga, e perciò per adesso puntano al prequel. Probabilmente se dovesse andar bene la saga verrebbe ambientata cronologicamente prima di quando sono narrati gli episodi usciti negli scorsi anni. In Ascension ovviamente manovriamo Kratos, ma in una versione più “umana”. Insomma, si capisce come sia stato possibile che fosse coinvolto in tutto ciò che è accaduto dal primo capitolo di God of War in poi.
Questa uscita è ambientata anni prima, con il nostro eroe che è meno incazzato con il mondo come l’abbiamo conosciuto noi. Non che fosse un agnellino. Lo troviamo infatti già coinvolto in una vendetta contro chi gli ha ammazzato la famiglia, ma parliamo di problematiche più “terrene”. A causa di questa vicenda viene in contatto con le Dee della Vendetta e viene così assorbito nel gorgo del diletto degli altri Dei.
Parlando del gameplay, scopriamo che il gioco è molto più preciso di prima, con una qualità ovviamente migliore. C’è maggiore brutalità, ma per esempio si possono infliggere attacchi precisi su una determinata parte del corpo, vengono introdotte nuove opzioni di combattimento e nuovi modi di ammazzare i propri nemici. Per questo anche i colpi di grazia che tanto hanno caratterizzato il franchise sono stati rivisti ed approfonditi. Un’introduzione interessante è la possibilità di disarmare il proprio nemico e continuare la combo utilizzando la sua stessa arma. I rompicapo sono complicati dalla possibilità di modificare lo scorrere del tempo, un’abilità che viene donata dagli Dei a Kratos.
La modalità multiplayer invece prevede la creazione del proprio personaggio “affidato” ad una delle cinque divinità, ognuna delle quali in grado di fornire un’abilità diversa, per poi entrare nell’arena ed affrontare gli altri utenti in quattro modalità diverse: favore divino, favore divino a squadre, cattura la bandiera ed una quarta che ancora non è stata rivelata. Il titolo sembra ricco ed interessante, e sicuramente non può mancare nella collezione di chi ha già giocato ai precedenti capitoli. L’uscita prevista per l’Europa è il 13 marzo prossimo.