Qualche mese fa su uno dei siti su cui si poteva pre-ordinare Tomb Raider è stata rivelata la modalità multiplayer, fino a quel momento tenuta nascosta dagli sviluppatori. Dopo un po’ di melina sono dovuti capitolare e l’hanno ammessa, facendola anche vedere alla stampa. C’è molta curiosità su questo punto dato che storicamente le avventure di Lara Croft sono state esclusivamente in single player. Ma la moda ormai è questa e non si può fare a meno di seguirla.
Essenzialmente questa modalità si basa sulla lotta tra due fazioni: Survival e Scavengers. I survival, o sopravvissuti, sono gli amici di Lara che si trovano nella sua stessa situazione, gli scavengers, o cacciatori di tesori, sono invece i “cattivi” della situazione, quelli che Lara affronta nel single player. Partendo da questo presupposto si snodano diverse sotto-modalità di gioco. Una si chiama “Salvataggio” e prevede che in ogni mappa i giocatori nelle due fazioni abbiano obiettivi diversi come il recupero dei medipack per i primi e l’uccisione dei sopravvissuti per i secondi. La finalità ultima è la cattura della bandiera o il deathmatch tradizionale, basato cioè sul concetto “più uccidi e più punti hai”.
Le mappe sono molteplici e diverse da quelle viste nel gioco. Ci saranno quelle piccole e piene di trappole, altre invece più simili a quelle della modalità storia. A tutto questo si aggiunge la presenza dei grandi fenomeni come la tempesta di sabbia e simili che rendono più complicata la missione. Non mancheranno dei filmati anche qui, ed armi dedicate esclusivamente al multiplayer.
Infine è anche possibile personalizzare il proprio personaggio in questa modalità, man mano che si sale di livello. Non è stato reso chiaro, ma forse c’è anche la possibilità di sbloccare Lara stessa. Non avrà però poteri speciali, i personaggi sono tutti uguali con le stesse caratteristiche all’inizio dell’avventura, e così cambierà solo l’estetica. Non ci resta che aspettare il prossimo 5 marzo per poterci giocare.