Il mondo di internet è ormai in fermento per scoprire cosa ci riserverà Sony con l’evento “PlayStation Meeting” che si terrà il prossimo 20 febbraio a New York: quasi sicuramente, salvo clamorose sorprese, sarà PlayStation 4 il piatto forte della presentazione, la nuova console per videogiochi da salotto destinata a sostituire PlayStation 3 nei cuori e nei desideri degli appassionati. Oltre a quello che offrirà la console in sé, sarà interessante capire quali saranno i primi giochi destinati a mostrarne le potenzialità tecniche, e secondo le ultime indiscrezioni potrebbero essere brand già famosi e affermati nel mondo PlayStation a farlo.
In particolare, sembra praticamente certa la presentazione di Killzone 4 da parte di Guerrilla, che come su PlayStation 3 vorrà dimostrare di essere in grado di sfruttare tutto ciò che l’hardware della console permetterà di fare. Anche Media Molecule pare sarà sul palco per presentare il suo nuovo progetto, il primo per la next-gen: in molti affermano si tratterà di LittleBigPlanet 3, terzo capitolo della saga platform diventata famosa in particolare grazie al potentissimo editor di livelli che permette ai giocatori di condividere le proprie creazioni con tutto il mondo. Non è da escludere però che lo sviluppatore possa debuttare con una proprietà intellettuale nuova di zecca, lasciando che a continuare la serie LittleBigPlanet sia un altro sviluppatore, come SUMO Digital, che si dice sta lavorando proprio al terzo episodio.
Chiudiamo con Evolution Studios, un altro sviluppatore che all’epoca PlayStation 3 mostrò subito le capacità tecniche della macchina grazie a Motorstorm. Ebbene, la serie di corse off-road potrebbe tornare con un quarto capitolo dopo l’ottimo Apocalypse le cui vendite furono rallentate dalla catastrofe provocata dal maremoto in Giappone. Occhio però ad altre indiscrezioni che affermano come lo studio stia invece lavorando a un racing completamente nuovo, ispirato nello stile a Test Drive Unlimited e Project Gotham Racing. Non rimane che attendere e scoprirlo.
