Le indiscrezioni, si sa, lasciano il tempo che trovano. Alcune si rivelano reali ed altre no, ma questa volta sentiamo di poterci mettere la mano sul fuoco perché a rilasciarle non è un analista qualunque ma Jack Tretton che di lavoro fa il presidente di Sony Computer Entertainment America. Parliamo di indiscrezioni perché Tretton non ha detto in maniera ufficiale che i prezzi saranno quelli che stiamo per elencarvi. Ma comunque dovrebbero essere quelli che lui si aspetta. E trattandosi del presidente della società, chi siamo noi per dire che non è così?
La novità di questa edizione è che non ci saranno prezzi prefissati. Di solito con la PS3 eravamo abituati a giochi scaricabili online a 19,99 euro o 29,99 euro, oppure a comprarli originali su supporto fisico a 59,99 euro. Difficilmente si usciva da queste tre fasce di prezzo. Ora, spiega Tretton, non esisteranno più fasce rigide, nel senso che ogni publisher potrà scegliere liberamente a quanto vendere il suo gioco. Una cosa è certa: il prezzo non potrà mai superare i 60 dollari. Aspetto molto interessante dato che abbiamo visto alcuni rivenditori in Italia che arrivavano a vendere i titoli più importanti a 65 euro e a volte arrivare anche a 70.
La frase del presidente di Sony America è inequivocabile: il range di spesa andrà dai 99 centesimi ai 60 dollari. Lui parla in dollari, ma fate finta che parli in euro dato che in tutti questi anni il prezzo dei videogiochi non ha mai rispettato il cambio ma 60 dollari hanno sempre corrisposto a 60 euro. Escluse dall’elenco sono le edizioni limitate che grazie a gadget aggiuntivi hanno per forza di cose prezzi maggiori.
Per quanto riguarda il costo della console, Tretton si è sbilanciato meno. Noi nei giorni scorsi avevamo riportato voci che parlavano di una cifra che andava dai 350 ai 400 euro. Il presidente è invece meno ottimista e, anche se non ha idea di quanto costerà, afferma che si augura non si ripeterà l’errore commesso con la PS3 che, esordendo all’assurda cifra di 599 dollari, anche all’epoca che l’economia andava bene se la potevano permettere in pochi. Quando poi il prezzo si abbassò ricominciò a vendere milioni di dispositivi. La sua speranza è di presentarla ad un costo inferiore in modo da renderla popolare sin da subito.