Ormai lo tsunami di indiscrezioni sulla nuova Xbox non si ferma più. Partito dal giorno successivo alla presentazione della nuova PlayStation, probabilmente si fermerà solo il prossimo aprile quando presumibilmente dovrebbe essere presentata la console next-gen. Oggi ce ne arrivano altre due, una neutra e l’altra purtroppo non piacevole. Partiamo dalla cattiva notizia: molto probabilmente la nuova Xbox non supporterà l’usato.
A farsi messaggero di sventura è Ian Livingstone, presidente di Eidos, che ha spiegato a MCV India che
Con la prossima Xbox probabilmente dovrete avere una connessione a Internet e i dischi saranno marchiati in modo che, una volta usati su una console, non sarà possibile utilizzarli su un’altra.
Insomma, sono salvi gli utenti che condividono la stessa console con più persone (fratelli, cugini, amici, ecc.), ma sono esclusi quelli che per risparmiare preferirebbero comprare giochi vecchi rivenduti da altri utenti. La certezza inoltre è che il supporto ottico, almeno in questa generazione, ci sarà. Spiega Livingstone che la velocità di internet non ha ancora raggiunto livelli tali in tutto il mondo da giustificare la completa digitalizzazione del mercato videoludico, e quindi PS4 e Xbox 720 continueranno ad utilizzare entrambe le forme di vendita giochi. Solo con la generazione successiva, per cui ci vorranno come minimo altri 5 anni, potremo avere accesso ai giochi esclusivamente in digitale.
L’altra notizia del giorno riguarda il nome della nuova Xbox. Potrebbe chiamarsi Gold, come evoluzione naturale dell’attuale sistema online Xbox Live Gold. Purtroppo però è difficile avere la certezza dato che la Microsoft ultimamente ha registrato diversi domini. Ad ogni modo questo sembra il più probabile perché in una settimana ha già registrato 15 domini Xboxgold con altrettanti suffissi regionali (.jp, .uk, .ru, .com e così via, purtroppo però ancora non c’è il .it), il che fa pensare che visto che si insiste tanto con questo nome, a qualcosa porterà. Poi se questo sarà il nome della console o solo del sistema online è ancora presto per dirlo.