Si parla tanto delle console più famose di next-gen, la PS4 e la nuova Xbox, ma spesso ci dimentichiamo che il mercato dei videogiochi è molto più ampio. Abbiamo visto nei giorni scorsi l’Ouya che sta per uscire, ma ce ne sarebbe anche un’altra, la Steam Box. Questa console, prodotta da Valve, era sparita dalle cronache dopo l’annuncio avvenuto un annetto fa, ma ora torna a far parlare di sé grazie all’annuncio dell’uscita dei primi prototipi.
Non esaltatevi però, ci vogliono ancora almeno 3-4 mesi. Per chi non lo conoscesse, lo Steam Box ha già tutto il funzionamento nel nome. È un box che assomiglia ad una console ma in realtà è un PC che serve per giocare ai giochi messi a disposizione attraverso la piattaforma virtuale di Steam, collegando direttamente il dispositivo alla tv. Insomma, per dirla in maniera semplice, è un modo per giocare ai videogiochi da PC come si fa con le console.
Stiamo lavorando con i nostri partner per provare a procedere il più velocemente possibile. Daremo alcuni prototipi ai clienti per vedere le loro reazioni. Credo nel giro di tre, quattro mesi. Stiamo anche lavorando duro sul lato dell’input per cercare di fare un passo avanti in termini di tipi di giochi a cui si può giocare
ha promesso Gabe Newell, capo di Valve, il quale sembra avere ancora dubbi sulla forma da dare al controller che non può essere simile a quello delle altre console, ma d’altra parte difficilmente può assomigliare ad una tastiera con mouse com’è invece quando si gioca su PC. Il controller che verrà affidato ai tester dunque non sarà quello definitivo, ma verrà modificato in base ai feedback ricevuti. Secondo alcune indiscrezioni dovrebbe contenere un sensore per il rilevamento dei dati biometrici, ed anche se non abbiamo la certezza piena, il fatto che lo stesso Newell ne parli (afferma che è utile conoscere la frequenza cardiaca del giocatore durante una partita) ci fa pensare che effettivamente ci sarà.