Lo scarto tra PES e FIFA aumenta e così bisogna correre ai ripari. Si è passati dal quadruplo delle vendite in favore di FIFA nel 2012 al decuplo del 2013. Di questo passo il titolo Konami ha due strade: fallire o rinnovarsi. Una prima novità ve l’avevamo già indicata la scorsa settimana, ed è l’adozione del Fox Engine, lo stesso motore grafico utilizzato per Metal Gear affidato a quel gran genio di Hideo Kojima. Questa settimana, come promesso, vi comunichiamo qualcosa in più.
I primi indizi sul PES 2014 che sarà arrivano dal punto di vista della fisica. Per avvicinarsi di più alla realtà, grazie anche al Fox Engine, gli impatti, i contrasti e qualsiasi tipo di contatto tra calciatori sono resi più realistici, molto simili a quelli visti oggi in FIFA 13. Ogni tipo di contatto non terrà conto solo dei diversi fisici dei due calciatori, ma anche della velocità di entrambi, dell’inerzia e persino della posizione del baricentro. Sarà questa una delle introduzioni principali di quest’anno: la possibilità di spostare il baricentro del calciatore, a seconda delle sue caratteristiche, in modo da rendere ad esempio più facile il dribbling ai calciatori con il baricentro basso, e non solo ai calciatori bassi (la differenza è sottile ma c’è).
Un’altra novità invece riguarda la tattica, e più precisamente la possibilità di dare ordini ai singoli giocatori o ad intere zone di campo per far eseguire compiti speciali ad ognuno. Ad esempio si può decidere di far compiere un certo movimento solo ad un giocatore anziché a tutta la squadra, o impostare alcuni atteggiamenti tattici, come catenaccio e contropiede, che finora non erano possibili.
Infine è stata rilasciata anche traccia di qualche altro aspetto che potrebbe essere approfondito successivamente come il foto-realismo grafico dei volti (già su questo punto comunque PES era avanti rispetto a FIFA), il quale consente di individuare alcuni dettagli caratteristici come persino i nei; miglior fisica delle magliette e miglior controllo di palla. Vedremo ora se la EA risponderà.