Sembrava che Sid Maier, con l’uscita di Gods & Kings, si fosse preso il meritato riposo nello sviluppo di Civilization V. Ed invece eccolo qui spuntare all’improvviso con una nuova espansione. Si tratta di Brave New World e sarà scaricabile, o acquistabile dai rivenditori, dalla prossima estate. Sono diverse le aggiunte che porta questo nuovo mod.
La più interessante riguarda la nuova vittoria culturale. Per poterla raggiungere bisognerà avere la massima influenza su tutte le altre civiltà del mondo, non solo politica o militare, ma dal punto di vista della cultura. Il modo per ottenerla è più complicato rispetto alla passata edizione. Per poter vincere infatti bisognerà piazzare alcuni nuovi Grandi Personaggi (artisti, scrittori e musicisti) negli edifici di loro competenza come ad esempio i teatri, e fargli compiere delle grandi opere.
Tra le altre aggiunte scopriamo che c’è una nuova unità, l’archeologo, che ha il compito di scavare i terreni per scoprire degli artefatti che fanno scoprire nuove tecnologie e che fanno aumentare la propria influenza culturale sulle altre civiltà. Introdotto anche il Congresso Mondiale che ha una funzione simile a quella delle Nazioni Unite in CivIV, ovvero concedere diritto di voto a tutte le civiltà e città Stato in merito a provvedimenti commerciali, forze di pace, uso delle armi nucleari e addirittura dove far disputare i giochi Olimpici.
Inoltre sono state implementate anche le funzioni commerciali come delle nuove rotte commerciali internazionali che fanno arricchire le città che le ospitano. Non potevano mancare delle nuove civiltà, nove per la precisione, non ancora specificate tranne una, quella polacca guidata da Casimiro; nuove Grandi Meraviglie come il Pantheon, Broadway e gli Uffizi, nuove forme politiche ed ideologiche e due nuovi scenari, la Guerra Civile Americana e la Colonizzazione dell’Africa. Sicuramente nei prossimi mesi ne sapremo di più, certo è che i colonizzatori non potranno farsi mancare quest’ultima espansione.