Spesso ci lamentiamo che il costo di un videogioco è eccessivo. È vero che comprare un gioco il primo giorno può sembrare oneroso, 60 euro in un periodo di crisi sono pesanti, considerando che alcuni rivenditori arrivano a farli pagare 65 e persino 69,90 euro. Ma a volte ci dimentichiamo quanto lavoro ci sia dietro. E soprattutto quanto costa realizzare un videogioco. Sì perché bisogna pagare gli sviluppatori, i materiali, l’energia, la distribuzione e tanti altri passaggi che di certo non sono gratis. Considerando che poi alcuni videogiochi costano più di altri, ecco giustificato l’esborso.
Abbiamo così raccolto l’elenco dei 10 videogiochi più costosi della storia, rifacendoci ai dati ufficiali forniti dalle case produttrici, senza considerare quelli del marketing. L’esempio più lampante di quanto possa costare un videogioco è quello che si posiziona in fondo alla nostra classifica, Halo 3, che tra produzione e distribuzione è costato 55 milioni di dollari, ma si dice che per la pubblicità siano stati spesi ben 200 milioni! Per sua fortuna lo sforzo è stato ripagato visto che ha venduto quasi 18 milioni di copie.
Al nono posto ecco un altro campione d’incassi, peraltro nel 2008 che non era di certo un anno in cui i videogiochi si vendevano come oggi. Parliamo di Metal Gear Solid 4, costato 60 milioni di dollari a fronte di circa 6 milioni di copie vendute. Purtroppo però non va sempre bene. Un esempio di un lavoro fatto male è Too Human, un titolo che alla stragrande maggioranza di voi non dirà nulla. Uscito nel 2008 solo su Xbox 360 godette di poco seguito ed una scarsa campagna pubblicitaria, tanto che alla fine vendette circa 750 mila copie a fronte di una spesa di circa 65 milioni di dollari. A conti fatti sembrerebbe sia andato in perdita.
Discorso molto simile anche per Shenmue che spendette l’incredibile cifra di 70 milioni di dollari che, se oggi sembra poco sopra la media, considerando che stiamo parlando del 1999 e del Dreamcast, si traducono in una vera e propria follia. Le vendite di Shenmue? Appena sopra il milione. A seguire troviamo titoli che invece la spesa l’hanno recuperata con gli interessi come Gran Turismo 5 che è costato 80 milioni di dollari ma finora si calcola ne abbia riguadagnati 5-6 volte tanto, Red Dead Redemption che è costato tra gli 80 ed i 100 milioni, ma ha risposto bene vendendo 13 milioni di copie ed essendo ancora tra i titoli più apprezzati ancora oggi a 3 anni dalla sua uscita; e Grand Theft Auto IV, un altro dei record di vendita, che è costato 100 milioni di dollari, ma che ha incassato 10 volte tanto.
Saliamo sul podio con il terzo videogioco più costoso di sempre, ovvero Halo 4, che avrà anche venduto bene (circa 8 milioni di copie), ma è costato poco più di 100 milioni. Medaglia d’argento per un videogioco che non è ancora uscito, ma che senza dubbio si candida a battere ogni record. Parliamo di GTA 5 che calcola in 137 milioni il budget speso. Le stime di vendita però parlano di un pareggio raggiungibile in meno di un mese. Soldi spesi bene. Non si può dir lo stesso per il videogioco più costoso della storia, Star Wars The Old Republic, che seppur sia il miglior gioco della sua saga, non giustifica affatto la spesa di poco meno di 200 milioni di dollari. Certo, si finanzia con le microtransazioni, ma con solo due milioni e mezzo di copie vendute non si fa molta strada.