Arriva dall‘E3 2013 di Los Angeles il primo video gameplay di FIFA 14 per PlayStation 4 e Xbox One, la prima versione per console di nuova generazione che sfrutterà peraltro il motore grafico EA Sports Ignite, pensato proprio per i videogiochi next-gen. In una lunga dimostrazione di circa un quarto d’ora che trovate nel video allegato a questo articolo, lo sviluppatore di EA Sports mostra brevi spezzoni di gameplay riprese dalla modalità replay che gli permettono di mettere in primo piano alcune delle caratteristiche peculiari del nuovo motore grafico. È possibile estrapolare dei dettagli che esaminiamo di seguito.
Il primo dettaglio che emerge è senza dubbio quello del pubblico, finalmente realizzato in 3D e che sembra reagire meglio e realisticamente a quanto accade sul campo. Contestualmente, EA Sports ha migliorato i sistemi di presentazione così da coinvolgere maggiormente l’utente prima di iniziare una gara. Una delle caratteristiche chiave di FIFA 14 su PlayStation 4 e Xbox One sarà rappresentata da una rinnovata intelligenza artificiale che darà ai calciatori la capacità di anticipare il contatto per prendere posizione e in tal senso posizionare ad esempio il braccio per anticipare il contatto del corpo e dunque la posizione dell’avversario. I tackle saranno ancora più realistici soprattutto perché l’aspetto fisico, come richiede il calcio moderno, giocherà un ruolo di primo piano.
Per quanto riguarda i contrasti aerei, fino a un massimo di quattro giocatori potranno contendersi una palla in avvicinamento. Si segnalano infine nuove animazioni per i passaggi, tiri allineati al passo del calciatore (la traiettoria della palla non sarà mai predefinita ma dipenderà dalla postura del corpo e dalla velocità con cui il portatore palla imposta l’azione) e nuove abilità contestuali per conservare il possesso della palla, tutte gestite con un alto numero di variabili. EA Sports Ignite è considerato dagli sviluppatori per i giochi sportivi quello che il Frostbite 3.0 (motore di Battlefield 4) è per gli sparatutto in prima persona. Un passo in avanti, il futuro dei giochi di calcio. Sarà davvero così?