Confermati alcune caratteristiche hardware e software per la nuova Series X di casa microsoft. La retrocompatibilità? Pure.
In questo articolo venne presentata per la prima volta la nuova console di casa Microsoft che sganciò la bomba ai Game Awards praticamente dal nulla. Confermate le caratteristiche hardware per Xbox Series X.
Parliamo subito di potenza: 12 teraflops per la GPU, praticamente il doppio della console precedente Xone, tutto grazie ad un processore AMD zen2 ed RDNA 2. Non solo tecnologia hardware, difatti per sfruttare questa potenza la console conterà sul VRS (Variable Rate Shading) che servirà agli sviluppatori con la potenza di calcolo. Il VRS consentirà in pratica di curare l’aspetto di ogni singolo elemento del gioco, senza buttare il peso complessivo sulla sola GPU, favorendo il framerate stabile ed una grafica più pulita.
Altra conferma è il Ray-Tracing, ovviamente la novità più accattivante nel campo grafico moderno. Delle capacità di questa tecnologia se n’è parlato molto ed è già presente su alcuni titoli, come Modern Warfare. Inoltre tutti i giovamenti grafici del caso si sono visti anche nel trailer di Hellblade 2. Certo è che nonostante sia già una tecnologia affermata, per la Series X sarà una vera novità introdotta nel mondo console che sarà maggiormente sfruttabile grazie alla potenza hardware.
Cambio di rotta anche per l’archiviazione, che sarà affidata ad un SSD. Cosa ne gioverà? I tempi di caricamento drasticamente ridotti. È ormai noto che la velocità degli ssd sia superiore a quella degli Hard Disk classici. Annesso a questa feature hardware, ci sarà il Quick Resume: un software che vi permetterà di riprendere un gioco dall’esatto punto in cui viene lasciato, baypassando le schermate di caricamento.
DLI (Dynamic Latency Input) per i controller wireless. Consente di diminuire il tempo intercorso dal click dei tasti all’input in gioco, riducendo quindi la latenza che si interpone tra le due cose.
La retrocompatibilità?
Phil Spencer ha confermato anche questa. Praticamente sarà possibile giocare a titoli sin dalla prima Xbox classica, anche se in questo caso Phil ha detto “avranno un feeling migliore”. Saranno compatibili anche gli accessori della Xbox One. Inoltre sul Game Pass sarà possibile comprare un gioco solo una volta ed all’installazione verrà automaticamente consigliato se giocarlo in versione One o Series X. Una feature sicuramente apprezzata da tutti i retroappassionati.