Un mese (circa) è trascorso dall’avvento di Max Payne 3 sul mercato ludico e – come di consueto – arrivano le prime statistiche relativamente alle vendite fatte registrare dalla più recente fatica Rockstar Games. Alcuni studiosi del settore, infatti, hanno diramato i risultati ottenuti dal gioco nel mercato statunitense fino ad ora, rivelando che i numeri sono più bassi di quanto si prevedeva.
Pur ammontando ad un numero invidiabile, le vendite di Max Payne 3 nel suo mese di lancio si sono arenate a 440.000 copie, ben distante dalle previsioni che gli analisti del settore aveva esposto con eccessiva self-confidence a pochi giorni dalla release del gioco. I risultati ottenuti dal titolo Rockstar riflettono effettivamente l’andamento generale del mercato del settore, anche se ancora una volta gli analisti avevano previsto qualcosa di diverso: secondo questi ultimi, Max Payne 3 avrebbe dovuto invertire la tendenziale crisi di vendite del settore, risollevandone i numeri. Così non è stato ma – anzi – dal 2011 al 2012 risulta che le vendite di software videogame negli Stati Uniti siano diminuite di ben il 32%.
Previsioni non eccessivamente affidabili, quindi, quelle fatte da chi ha studiato il caso di Max Payne 3 e ha provato a delinearne l’andamento: secondo questi ultimi, il gioco avrebbe anche dovuto vendere 600.000 unità nel primo mese trascorso dalla release, e dovrebbe raggiungere il traguardo di 4 milioni di copie nel corso di tutto il suo ciclo vitale sul mercato. Tuttavia, considerando l’effettivo riscontro nella realtà avuto dalle altre previsioni, preferiamo prendere questi dati con le pinze.
Nonostante i risultati apparentemente deludenti, però, Max Payne 3 è stato comunque il secondo gioco a far riportare il maggior numero di vendite in USA nel mese di maggio (il numero uno se si considerano solo le console), e si è arreso solamente al predominio assoluto dell’attesissimo Diablo III su PC.