Negli ultimi tempi si sta tentando di innovare il comparto videoludico introducendo delle novità per i prossimi anni. Tra queste vale la pena di citare Beyond: Two Souls, un videogioco “cinematografico”. Cosa significa è più difficile a dirsi che a farsi. Durante il gioco si controllerà, com’è ovvio che sia, la protagon
Potremo infatti manovrare Jodie come accade in qualsiasi gioco, con una visuale in terza persona, oppure manovrare la sua “anima oscura”, Aiden, una presenza spettrale che si manifesta muovendo gli oggetti sullo sfondo attraverso la pressione dei tasti al momento giusto. Il termine “cinematografico” deriva dal fatto che il gioco è tutto un po’ come un film interattivo, in cui anziché interrompere il gameplay, le scene filmate saranno centrali e sarà il gameplay ad interromperle con lo spostamento di Jade o l’utilizzo dei tasti.
Per avere un’idea, immaginate di star vedendo un film in cui il personaggio sta scalando la rupe, e mentre la telecamera fa il suo percorso e gli effetti speciali vengono mandati in onda, è centrale il fatto che voi premiate il joystick analogico nella direzione giusta affinché questo personaggio raggiunga la cima di questo ostacolo, o non ce la farà da solo.
Un altro aspetto innovativo è il controllo di Aiden. Se finora tutto quello che è stato descritto vi è sembrato complicato, pensate che si parlava del controllo del personaggio fisico. Aiden invece è una sorta di spettro, non è concreto e così può volare e passare attraverso i muri. Mentre si controlla lui, Jade si muove da sola. Non potrete muovervi poi così tanto liberamente visto che lo spettro è vincolato alla ragazza e così ha libertà di movimento entro un raggio ben delimitato. Su questo punto gli sviluppatori si sono sbizzarriti perché mentre controllerete Aiden potrete fare di tutto, persino prendere il controllo di altre persone.
Beyond: Two Souls ha anche una componente da gioco di ruolo visto che all’inizio della storia, con Jade che ha solo 15 anni, i poteri sono molto limitati, mentre man mano che si procede lei diventa più grande ed Aiden sempre più potente, acquisendo sempre più capacità. Ma le novità non finiscono qui. Una decisamente innovativa, vista molto raramente in altri titoli, è che non si muore mai. Ogni compito ha un modo giusto o sbagliato per essere compiuto, ma quando si sbaglia, anche nelle fasi più pericolose, non si muore ma semplicemente l’azione ha un’influenza diversa sul proseguio della storia. Ad esempio si può rimanere feriti o si può venire arrestati, ma in quei casi bisognerà continuare la vicenda, o sarebbe meglio dire il film, facendo i conti con l’impatto negativo dei propri errori.
Viene da sé che i modi per concludere il gioco sono molteplici, e così questo vi spinge a ricominciare sempre la storia in modo da migliorare le vostre azioni e provare sempre finali diversi. Ancora non è stata annunciata una data di uscita, sicuramente si tratta del 2013 e molto probabilmente nei primi tre mesi. Il gioco sarà un’esclusiva Sony, ciò significa che uscirà soltanto su PlayStation 3, molto probabilmente anche con qualche adattamento al Move. Se volete potete gustarvi l’ottimo trailer presentato all’ultimo E3 di Los Angeles.