Il mondo dei videogiochi negli ultimi decenni si è evoluto ed è cambiato tanto, perciò sembra destinato ad una nuova rivoluzione. Dalle sale giochi si è passati alle prime console domestiche, e da queste alle console ad alta definizione. Ma cosa ci riserverà il futuro? Ancora non lo sappiamo, ma secondo Phil Eisler, general manager della divisione GeForce Grid Cloud Gaming di Nvidia, non nuove console.
La PlayStation 4 e la Xbox 720 sono già quasi ultimate ed ovviamente usciranno, ma probabilmente secondo le sue previsioni non saranno seguite dalla PlayStation 5 o dalla Xbox 1000 e passa. Il motivo? Saranno considerate tecnologie obsolete. I videogiochi in futuro (stiamo parlando come minimo di dopo il 2020) si trasferiranno su Cloud, e per questo non servirà più avere una console. Probabilmente dunque basterà avere una connessione internet ad alta velocità ed un computer sufficientemente potente per poter giocare a qualsiasi videogioco.
Non sono stati fatti cenni né a Nintendo, che di solito si inventa sempre qualcosa di nuovo, né alle console portatili che però fanno parte di tutto un altro mercato. Se le attuali console, sostiene Eisler, sono diventate tecnologie obsolete nell’arco di 5-6 anni, quelle che stanno per arrivare lo diventeranno molto prima, e con la tecnologia che galoppa di questo passo, non converrà più spendere milioni di euro per realizzare una console che nell’arco di pochi anni sarà considerata vecchia.
Non per altro sin da oggi i colossi dell’informatica stanno investendo già nel futuro, cioè nella realizzazione di schede in grado di contenere enormi quantità di dati on line, di avere elevatissimi tassi di sincronizzazione, grazie a server più potenti e all’abbassamento dei tempi di latenza e dei costi. Questa strategia inoltre potrebbe giovare anche alle software house che ci metterebbero di meno a realizzare i giochi dovendo svilupparli su una sola piattaforma comune piuttosto che su 3-4 piattaforme diverse come accade oggi. Vedremo se avrà ragione.