Come ogni anno si ripropone la sfida tra i due colossi calcistici, FIFA e PES, e mentre lo scorso anno l’ago della bilancia pendeva e di molto sul titolo EA, quest’anno si è un po’ più riequilibrato. Dopo aver analizzato e provato entrambi i giochi, cerchiamo di stilare una sorta di guida, punto per punto, per aiutarvi a scegliere. Con quest’analisi non intendiamo influire sulle vendite, ma soltanto fare un po’ di luce tra i tanti dubbi che assalgono milioni di utenti che ogni anno non sanno quale dei due comprare, e per cui un aspetto del gioco può essere più importante di un altro.
GRAFICA: partiamo dal comparto grafico che è il primo impatto che un giocatore ha. In questo caso assegnamo il punto a PES in quanto ha texture molto migliori dell’avversario. Se provassimo a paragonare in uno split screen le due schermate, vedremmo come la grafica di FIFA sembra più cartoonesca mentre quella del titolo Konami corrisponde molto di più alla realtà.
ANIMAZIONI: in questo caso diamo il pareggio perché entrambe si sono innovate molto poco e così i punti forti, come le animazioni dei calciatori, sono rimaste di ottimo livello, ma altri dettagli, come il pubblico, lasciano entrambi a desiderare.
GAMEPLAY: il vero cuore del gioco. In questo caso diamo il punto a FIFA perché non ha i famosi binari che PES non riesce a scrollarsi di dosso, il dribbling a 360 gradi è più credibile ed in generale il gioco è più veloce. Entrambi hanno migliorato molto l’intelligenza artificiale e la vicinanza alla realtà nei tiri e negli stop, ma complessivamente è più divertente FIFA. Se invece vi piace il gioco più ragionato è preferibile PES, ma ricordiamoci che i videogame devono prima di tutto divertire.
MODALITA’ LEGGENDA: a questa ci tengo particolarmente perché è quella che permette maggiormente di sfogare la propria fantasia. Il punto va a FIFA in quanto se lo scorso anno era migliore quella di PES, FIFA ha praticamente pareggiato i conti. La novità in PES è l’introduzione dei bonus da sbloccare con lo stipendio, ma un sistema simile c’è anche in FIFA. E allora perché il punto al gioco EA? Perché a differenza dell’avversario permette anche di giocare come portiere, cosa che Konami promette da due anni ma non mantiene mai.
TELECRONACA: parità. Entrambi hanno ingaggiato i migliori telecronisti italiani e quindi la battaglia è molto dura.
MODALITA’ DI GIOCO: punto decisamente a FIFA. In PES non ci sono praticamente novità da questo punto di vista. Si può giocare in campionato o coppe (con tornei molto limitati e con la Premier League con solo 2 squadre con le licenze), la Master League e Diventa una Leggenda. Inoltre nella Master non si può allenare la nazionale. In FIFA invece oltre all’enorme database di campionati e al Diventa un Mito c’è anche una carriera allenatore molto più ampia, con la possibilità di allenare in nazionale, e l’affascinante Ultimate Team che è una specie di Master League con giocatori reali.
ONLINE: assegnamo anche qui un pareggio perché PES è migliorato molto rispetto allo scorso anno, anche se ha un ritardo pazzesco nei server. La giocabilità qui è però di ugual livello.
Duca 30 Settembre 2012 il 20:45
Se pes lo metti meglio di FIFA già dal punto grafico questo articolo e una pagliacciata