Per poterci giocare dovremo attendere fine novembre, ma la Wii U sta già raccogliendo diversi pareri negativi da un po’ tutto il mondo della comunicazione e degli addetti ai lavori. La “battaglia” principale che si sta facendo in questi giorni è sul prezzo. Nintendo aveva annunciato qualche settimana fa che la console sarà venduta in perdita, cioè a meno di quanto effettivamente è costata, in maniera tale da poter raggiungere un utile solo in seguito a forti vendite e ad altre fonti di entrata.
Secondo Yves Guillemot, presidente di Ubisoft, invece il prezzo è troppo alto e se rimane così (tra i 299 ed i 399 euro, a seconda del tipo) rischia di essere un flop tanto da costringere la Nintendo di qui a qualche mese ad abbassare ulteriormente il prezzo. Non la pensa così Scott Moffitt, vice presidente della sezione vendite e marketing di Nintendo, secondo cui il boom di pre-order che hanno portato all’esaurimento dei pezzi disponibili dimostra esattamente il contrario.
Ma non c’è solo il prezzo a far litigare Nintendo con il mondo. Ci sono anche gli aspetti tecnici, come quelli sottolineati da Molyneux che dice sia molto complicato guardare contemporaneamente lo schermo del tablet e la tv; oppure il problema della poca memoria a disposizione, dato che i modelli venduti vanno da 8 a 32 GB di memoria, ma quella veramente disponibile sarà ancora meno. Inoltre tra i vari setup della console ed il fatto che avrà bisogno di un aggiornamento sin dal primo giorno, alla fine la memoria a disposizione per i giochi arriverà a dimezzarsi. Ciò significa che chi acquista la versione con 8 GB non potrà permettersi di scaricare giochi in digitale, o dovrà attrezzarsi con memorie esterne.
Tutto negativo? Per fortuna no. Ci sono anche degli aspetti positivi in questa nuova console, apprezzati dai tecnici. Prima di tutto la durata della batteria del controller, ben 80 ore, ricaricabile in appena 4,5. Male invece quella del Gamepad che durerà solo 3-5 ore, praticamente andrebbe caricato quasi tutti i giorni, anche se la durata della ricarica è di meno di 3 ore. Ben accolta anche la possibilità di ospitare fino a 12 account per macchina, in maniera tale da permettere di giocare a tutta la famiglia ed anche di più. Secondo gli analisti le vendite della Wii U dovrebbero essere migliori della Wii nella settimana di lancio, ma si calcola che sul lungo periodo le cose possano andare peggio. Insomma, la nuova console Nintendo non esordisce sotto i migliori auspici.