Si sa che Ubisoft è una delle case sviluppatrici più attente alle richieste del pubblico, e non è la prima volta che interroga i propri fans per chiedere cosa vogliano vedere nei propri giochi. Anche la stessa trama di Assassin’s Creed 3 è stata in un certo senso dettata dagli utenti che, tra le opzioni proposte, avevano votato per ambientare il franchise in America. Ora però è andata oltre ed ha chiesto molto di più al proprio pubblico.
Per la prima volta Ubisoft comincia a chiedersi se sia il caso di continuare a far uscire un gioco all’anno. Questa scelta in passato è stata criticata, anche se poi i record di vendita sono sempre stati eccezionali. Ma forse abbiamo smesso di vedere un nuovo AC ogni ottobre. La prima domanda infatti chiede: “Se fosse disponibile per il prossimo anno, quanto saresti disponibile ad acquistare il prossimo Assassin’s Creed?” Probabilmente se dovessero vincere i “non sarei disponibile a comprarlo” potrebbe slittare di qualche mese o un ulteriore anno l’uscita del prossimo capitolo. Ma crediamo che vincerà chi vuole avere il prima possibile il sequel di AC3.
Un’altra domanda invece chiede se, di fronte alla possibilità di far intervenire un amico nel gioco per aiutarvi anche in modalità single player (sistema drop-in/drop out), forse si sta pensando alla modalità co-op, se gli utenti vorrebbero averla a tutti i costi, se sono contrari o se potrebbero essere interessati. Infine l’ultima domanda è: “Da 1 a 10, come valuti la tua esperienza di gioco con Uncharted 3: l’inganno di Drake?”. L’idea sembra essere continuare sulla falsa riga di Uncharted in quanto a trama e gameplay. Probabilmente si pensa di variare un po’ un gioco che da troppi anni è sempre uguale a se stesso, ma gli sviluppatori si vogliono assicurare di non star facendo un salto nel vuoto. Sicuramente a queste domande ne seguiranno altre nei prossimi mesi.