Credevamo che la critica si fosse sfogata nei giorni scorsi contro la Wii U, ma ci sbagliavamo. Dopotutto i dati di vendita non proprio esaltanti di questi giorni hanno dimostrato che non è che questa console abbia fatto letteralmente il botto. Ora però arrivano nuove critiche da altri esperti come ad esempio Michael Patcher, analista del mercato videoludico, che ha spiegato come alcuni giochi, come Call of Duty: Black Ops II, siano più belli sulla Wii U che sulle altre console, ma online non c’è nessuno.
Nessun sano di mente acquisterebbe questa console se la sua intenzione fosse di giocare ad un gioco online come Call of Duty
spiega Patcher, il quale denuncia il fatto di aver provato a giocare online a questo gioco, ma c’erano appena altri 4 utenti collegati. Troppo poco. Anche perché rispetto alle altre console non c’è paragone. Su PS3 e X360 CoD ha venduto decine di volte più copie della Wii U, e così se gli utenti vogliono giocare online scelgono queste console.
Ma le critiche, come dicevamo, non finiscono qui. Gli utenti continuano a lamentarsi della lentezza della console, criticano il fatto che il controller è troppo simile, ma meno comodo, rispetto a quello della Xbox 360, ma anche il fatto che l’upscale dei giochi Wii in Europa non c’è. Spieghiamoci meglio. Come tutti sanno, la Wii U è retrocompatibile con la Wii. Mentre in America e nelle altre parti del mondo i videogiochi Wii vengono visualizzati con una risoluzione migliore su Wii U, in Europa questo miglioramento non c’è (anzi, c’è chi denuncia sia peggiore), praticamente rendendo i giochi identici.
Infine ciò che gli utenti europei temevano accadrà. Il famoso aggiornamento che c’è stato in America in cui la console scaricava un file da 5 GB per un’ora abbondante di tempo tra download ed installazione, noi pensavamo di essercelo risparmiato. Ed invece arriverà, seppure in ritardo. E’ previsto per la prossima primavera. L’unico vantaggio rispetto agli americani viene così a mancare.