Buone notizie per i sindaci virtuali di tutto il mondo: SimCity dovrebbe funzionare. Usiamo il condizionale perché nei giorni scorsi ne sono accadute di tutti i colori, ma ora tutto sembra essere andato a posto. In breve, SimCity richiede l’obbligatorietà alla connessione online per poter giocare. Milioni di utenti si sono collegati contemporaneamente a partire dal 5 marzo scorso, data in cui è uscito in America, per poi aumentare ancor di più il 7, quando è uscito in Europa. I server però non hanno retto ed hanno così reso impossibile giocarci.
Le conseguenze sono state molte e sono andate dagli oltre duemila voti negativi degli utenti su Metacritic ad una petizione, avviata sul sito Change.org, in cui gli utenti chiedono alla EA di eliminare il DRM, il dispositivo di sicurezza che obbliga gli utenti ad essere connessi per poter giocare. In sostanza si chiede alla casa americana di poter effettuare le modifiche alla propria città in locale, e semmai poi inviarle al server e rimanere connessi solo quando bisogna contrattare con i vicini di confine.
La risposta della casa sviluppatrice è stata che la connessione resta, però aumenteranno i server. Nelle ultime 48 ore infatti sono stati acquisiti altri 4 server in Europa, due per l’Ovest e due per l’Est, per tentare di arginare il problema, e soprattutto rispondere alle migliaia di accessi che sarebbero arrivati di lì a poco quando il gioco sarebbe uscito anche per il mercato britannico. Per ora la missione sembra compiuta visto il comunicato diramato dalla EA:
Ottime notizie, Sindaci! Abbiamo appena aggiunto un nuovo server per SimCity, Europe East 3. Unitevi a noi e cominciate a costruire!
Insomma, per ora i server reggono, ma sarà così anche nel week-end che sta per iniziare, quando gli accessi raggiungeranno il loro picco massimo? Il resoconto di questo bollettino di guerra ve lo proporremo lunedì prossimo.
