Ve lo ricordate Thief, quel vecchio videogioco per PC uscito tra la fine degli anni ’90 ed i primi anni 2000? Probabilmente no, ma poco male, presto vi rimarrà impresso. Sì perché i produttori di Eidos Montreal hanno deciso di ritirare fuori dal cassetto questo progetto e di rimodernarlo con le tecniche di oggi. Come a stabilire un nuovo inizio, a quasi un decennio dall’ultimo capitolo uscito ritorna Thief, senza numeri o suffissi, e lo fa non solo su PC, ma anche sulle console Xbox 360 e PlayStation 3, e lo farà successivamente anche su PlayStation 4 e Xbox One.
Si tratta di un reboot in chiave moderna grazie alle tecnologie attuali che racconta dunque la stessa storia dei precedenti capitoli. Il protagonista è Garret, un Arsenio Lupin più spettacolare e spietato, specializzato nel rubare i tesori impossibili. Come mostrato nella demo all’E3, Garret deve intrufolarsi in una fortezza molto ben custodita per rubare un importante manufatto. L’eccezionalità del gioco sta non tanto nell’atto del furto, quanto nelle modalità. A disposizione dell’utente viene messa un’ampia rosa di scelte per raggiungere l’obiettivo finale.
Potremo così scalare le pareti, lanciarci dall’alto, correre per superare gli ostacoli in stile parkour, oppure affrontare i nemici per passare dal portone principale. Ed anche questa modalità può essere fatta in maniera stealth o con uno scontro aperto. Per non renderlo troppo semplice, gli sviluppatori hanno reso Garret un ladro abile nei movimenti proprio perché fisicamente gracile. Questo fa di lui un bersaglio facile nei combattimenti corpo a corpo. Così se la sua agilità lo aiuta nell’1 contro 1, non gli permetterà di affrontare troppi nemici tutti insieme, come invece capita ad esempio in un gioco simile come Assassin’s Creed.
Per questo il gameplay si basa principalmente sulle meccaniche stealth. Il nostro protagonista dovrà muoversi nelle zone d’ombra come un ninja e gli converrà più scappare che affrontare i nemici una volta scoperto. Per complicare ulteriormente la situazione si deve fare i conti sia con la luce che con i rumori, in modo anche da rendere più verosimile l’approccio. Niente paura comunque, la difficoltà del gioco è graduale in base alle possibilità di apprendimento e dunque non risulterà eccessivamente complesso.
Uno strumento molto interessante è il Focus, un’abilità che consente a Garret di individuare gli oggetti, sia l’obiettivo della missione che quelli con i quali interagire, ma anche i nemici e la loro linea di vista, in maniera tale da sgattaiolare via quando non lo vedono. Tutto ciò rende il gioco spettacolare ma anche ragionato. Le premesse sono buone, vedremo se verranno confermate quando uscira nel 2014. Purtroppo ancora non si conosce il periodo, ma siamo pronti a scommettere che sarà nella prima metà.