Videogiochi gratis per tutti. Potrebbe essere questo lo slogan migliore per pubblicizzare Pong.com, il primo social network aperto ai videogiocatori. Sì perché qui non si incontrano amici né si scambiano foto. Semplicemente si gioca. Il nome è stato scelto in onore del primo videogioco della storia, il mitico Pong che si basava semplicemente in una specie di tennis in cui una pallina quadrata veniva rimbalzata tra due racchette verticali su uno sfondo nero. E così come quello fu il primo videogioco della storia, Pong.com diventa il primo social network videoludico di sempre.
Ma come funziona? Non c’è bisogno di un’iscrizione, a meno che non vogliate caricare dei contenuti. Un normale utente può semplicemente entrare nel sito e scegliere tra le centinaia di giochi arcade che hanno fatto la storia e che sono già stati caricati dallo staff e dagli utenti. C’è di tutto, per la maggior parte videogiochi in flash o ripresi dai primissimi sistemi di videogiochi, compresi quelli da bar, a cui si può giocare sin da subito e gratuitamente. L’unico “prezzo” da pagare è il doversi sorbire una pubblicità di 30 secondi che viene mandata in onda prima di avviare il gioco, ma ne vale la pena.
I videogiochi che sono disponibili in questo momento non sono nemmeno male, ma c’è veramente la crema del settore dagli anni ’80 al 2000. Troviamo infatti diverse versioni di Street Fighter, Super Mario, Sonic the hedgedog, Metal Slug, ma anche i più recenti Candy Crush, Sniper team ed Angry Birds. Sicuramente chi ha più di 20 anni avrà giocato a qualcuno di questi giochi, e più cresce l’età e più è probabile che si sia giocato a moltissimi di questi titoli. Magari lasciandoci l’intera paghetta in una sala giochi. Con il progresso di oggi tutto diventa possibile, persino giocare ancora con questi vecchi titoli senza spendere un euro, e per molti nostalgici è davvero un gran servizio, meglio di molti videogiochi moderni.