Dopo oltre vent’anni di RPG classico, tanto che Final Fantasy viene considerato tra i “padri” dello stile del gioco di ruolo, la saga bandiera di Square cambia. Secondo il produttore dell’ultimo capitolo, Final Fantasy XIII-2, Yoshinori Kitase, la tendenza sta mutando, ed i giochi con poca azione e combattimenti a turni, basato tutto sulla trama e la varietà, non funzionano più.
Per questo, anche se stiamo parlando di un futuro molto lontano, Final Fantasy 15 sarà molto diverso, ma prenderà più la strada dell’azione. Parliamo di un futuro lotnano perché il 14 è uscito solo per PC e a dicembre uscirà su PlayStation 3 riveduto e corretto, e il XIII-2 uscirà addirittura a febbraio. Quindi per l’altro ci vorrà molto tempo, visto che gli sviluppatori di Square Enix se la prendono sempre molto comoda prima di far uscire i propri capolavori.
Nel mercato globale vediamo la tendenza crescente di molti giocatori, che si spostano da titoli con sistema a turni verso quelli che potremmo definire come action/RPG. Questo tipo di tendenze le ignori a tuo rischio e pericolo. La natura del nostro franchise è di presentare qualcosa di nuovo ad ogni capitolo. Final Fantasy XIII e XIII-2 hanno sistemi di combattimento con elementi di velocità e azione che per noi sono fondamentali, ma questo non significa che per il nostro prossimo gioco proseguiremo su questa strada. Solo il tempo potrà rivelarlo.
Queste le parole amare e un po’ sibilline di Kitase, che fa riferimento a giochi come Mass Effect e Dragon Age per spiegare come ha intenzione di modificare il prossimo gameplay di Final Fantasy. Visto il largo anticipo con cui questa “bomba” è stata scagliata, non vorremmo che fosse un po’ un tentativo di sondare il terreno. I “fondamentalisti” dell’RPG amanti di Final Fantasy come ultimo baluardo puro del genere potrebbero non apprezzare questo cambiamento di stile, e magari protestare con Square che così potrebbe tornare sui suoi passi. Vedremo le reazioni a queste affermazioni.