Diverse culture, un amore comune, quello per i videogiochi, ma sviluppato su piattaforme diverse. I giapponesi sono da sempre fedeli alla PlayStation, non fosse altro perché la Sony è giapponese, mentre gli americani più alla Xbox perché è della Microsoft. Ma mai si era avuta una separazione così netta.
In una settimana infatti la casa produttrice di Redmond è passata dalla depressione all’esaltazione tipica di questo periodo pazzo dell’economia. Appena 7 giorni fa le notizie che venivano dal Paese del Sol Levante erano terribili: appena un milione e mezzo di console vendute negli ultimi 7 anni ed un rapporto Xbox 360 – Kinect di 1 a 13 (cioè un Kinect ogni 13 console), contro la media mondiale di 1 a 5.
Numeri che avrebbero fatto saltare qualsiasi testa degli amministori delegati dell’azienda, ma il loro collo è salvo grazie al mercato americano. Nel solo Black Friday, cioè la giornata in cui tutte le catene di rivenditori di ogni settore scontavano fortemente i propri prodotti, sono state vendute 800 mila Xbox 360 e 750 mila Kinect nei soli Usa. Numeri da capogiro, cioè la metà di quanto sia stato venduto in tutto il Giappone dall’uscita della console americana, i quali si vanno ad aggiungere ai numeri in crescita in vista del Natale, dato che nell’ultima settimana negli Stati Uniti si è sfiorato il milione di console vendute.
In Europa siamo più democratici, siamo più vicini al 40% di Wii e 60% suddiviso quasi equamente tra le altre due, ma un’impennata per la Xbox 360 è comunque attesa a breve in tutto il mondo dato che tra una settimana esatta, il 6 dicembre, debutterà il nuovo dashboard che permetterà nuove funzionalità e farà avvicinare sempre di più la console ad un vero e proprio ibrido tra PC e tv grazie all’Xbox Live TV. Ad ogni modo, tra le due litiganti gode anche il terzo incomodo, Nintendo, che ha fatto registrare in questa settimana mezzo milione di copie vendute della Wii, non male per il fratello povero dei videogiochi.