Che sia uno dei titoli di mainstream più buggati che si riesca a ricordare a memoria d’uomo, non c’è dubbio: The Elder Scrolls V: Skyrim, infatti, è riuscito a far registrare ancora prima della sua release sul mercato la progettazione di una prima patch volta a risolvere alcuni malfunzionamenti del sistema di gioco e, da novembre in poi, è stato puntualmente aggiornato dagli sviluppatori con il medesimo intento.
Uno dei problemi più chiacchierati del colossal di Bethesda è stato il problema del frame-rate una volta superato il peso di 6mb per il file di salvataggio, che costringeva il giocatore a fastidiosi rallentamenti repentini e, in alcuni casi, anche al blocco totale del gioco. Ovviamente, per risolvere il problema, la software house statunitense si è subito messa in moto con impegno, anche se bisogna ammettere che – fino ad oggi – i risultati conseguiti erano stati piuttosto esigui. Fino ad oggi, appunto.
La nuova patch appena rilasciata, infatti, si concentrerà ancora una volta sulla risoluzione di questo fastidioso bug, cercando di limare ed eliminare in maniera definitiva i rallentamenti grafici del gioco e magari evitando stavolta, per farlo, di dover vedere dei draghi che volano addirittura al contrario, come era accaduto l’ultima volta.
Tra gli altri bug curati, Bethesda ha parlato del difetto che portava le armature a scomparire una volta piazzate sui manichini dentro alla propria casa, ed i libri a ricomparire in disordine nei nostri scaffali. Risolto anche il bug che rendeva inutilizzabile, sempre all’interno delle nostre case, la rastrelliera delle armi, qualora avessimo visitato la dimora prima di arredarla.
Una giusta cura è stata data anche alla risoluzione dei bug che compromettevano lo svolgimento di alcune quest, che erano francamente tra i più fastidiosi, poiché ne rendevano impossibile il completamento.
Al momento della stesura di questo articolo la patch 1,4 per Skyrim è stata già rilasciata su XBOX Live, ed è attesa su PlayStation Network e PC.