Ormai manca poco all’uscita di Max Payne 3 e la trepidante attesa sta per finire. Sono passati tanti, troppi anni dall’ultimo Max Payne 2 che quasi ci eravamo dimenticati del nostro eroe, il poliziotto dipendente dagli antidolorifici che aveva iniziato una guerra contro un’intera organizzazione criminale che aveva sterminato la sua famiglia. Evidentemente gli sviluppatori di Rockstar devono aver tenuto conto degli anni che sono passati perché da allora Max è invecchiato e questo decennio in più è tutto sulle sue spalle.
Se vi siete persi i primi due giochi, il consiglio personale è di andarli a cercare, ove possibile visto che risalgono a vecchie console, e rivivere le vicende perché queste ritorneranno anche in questo capitolo. Data la distanza nel tempo però gli sviluppatori si sono resi conto che non potevano creare un gioco troppo dipendente dai suoi predecessori, e così anche chi giocasse oggi per la prima volta al terzo capitolo non si dovrebbe sentire come un pesce fuor d’acqua.
La trama l’abbiamo anticipata già al momento dell’annuncio dello scorso anno. In breve: un suo ex collega poliziotto lo convince ad entrare nel settore della vigilanza privata in cui diventa bodyguard di un importante uomo d’affari di San Paolo, in Brasile. Max è riluttante all’idea, ma accortosi che la mafia gli dà ancora la caccia per le stragi che aveva combinato in passato, l’idea di cambiare Paese non gli sembra così male.
Ma passiamo all’aspetto tecnico. Si è abbandonato lo stile da fumetto e ci si è avvicinati più che altro a quello cinematografico. Le scene intermedie saranno filmati e non più strips come una volta. Ovviamente migliorato il comparto grafico, in 10 anni la tecnologia fa miracoli, ed in particolare gli ambienti circostanti sono curatissimi nei dettagli. Non sarà un open world, come altri titoli di Rockstar, anche se le scelte non mancheranno.
Il combattimento ed in generale i comandi saranno molto realistici, e risentiranno della pesantezza dei tanti anni di inattività di Max che, soprattutto all’inizio, risulterà appesantito. Introdotto l’attacco a 360 gradi da terra che farà rotolare Max e gli permetterà di raggiungere i nemici nascosti in ogni angolo, mentre è molto migliorata la fisica dell’impatto da proiettile, tanto che avrete la sensazione di essere stati colpiti veramente. Non mancherà uno dei marchi di fabbrica, e cioè il bullet time che proprio Max Payne introdusse nel lontano 2001.
Introdotta anche la modalità multiplayer online, anche se le mappe non sono ancora state definite e tutto può ancora varirare, spiegano i produttori. La data prevista per l’uscita è il prossimo 18 maggio per console e 1 giugno per PC.