I fans di Alien saranno contenti di sapere che il loro film preferito ha ora anche un videogioco, seppur con un certo ritardo. Sviluppato da Gearbox Software, si tratta di un survival horror a metà tra l’RPG strategico e lo sparatutto, il quale introduce una nuova interessante forma di gameplay. Anche se all’interno del gioco ci si muoverà con una squadra di 4 marine, se ne potrà manovrare uno per volta con una modalità da sparatutto in prima persona.
Come un gioco di ruolo si acquisiscono punti esperienza e si fa crescere il proprio personaggio, mentre le interazioni con gli altri tre marine sono limitate ad ordinare di andare in un posto piuttosto che in un altro e ad elaborare tattiche di attacco per avere la meglio contro orde di nemici.
Il punto di forza del gioco è anche il suo punto debole, e cioè il forte legame con la serie Alien. Ambientato subito dopo la fine di Alien 3, Colonial Marines ripresenta personaggi, luoghi ed eventi riconducibili strettamente ai film. Dunque chi non li ha visti corre il rischio di capirci poco o nulla, o comunque di perdere diverse sfumature della trama. La vicenda parte dalla perdita del contatto con alcuni marine coloniali su Hope Hadley in cui gli alieni attaccano la squadra che toccherà a voi andare a recuperare.
La narrazione è avvincente e la storia coinvolgente, i movimenti e la grafica eccellenti, ed in generale si può considerare un lavoro ben fatto che non dispiacerà agli appassionati del genere. Il lato negativo della medaglia è che dal punto di vista tecnico ci sono ben poche novità rispetto ai videogame simili. Non solo. Non ci sono per nulla novità in quanto ad armi, oggetti e personaggi, tutto ciò che c’è nel gioco c’è anche nel film, che se per alcuni è una cosa positiva, per altri che vogliono novità di certo non lo è. In definitiva si può dire che nel prossimo autunno, quando il gioco uscirà, i fans non potranno lasciarselo sfuggire, ma chi non ha visto nemmeno un film di Alien potrebbe tranquillamente preferire qualche altro titolo.