Dall’annuncio di due giorni fa non ci aspettavamo un’apertura così vasta sui segreti, ma evidentemente il marketing su Call of Duty Black Ops 2 è già partito. Vi abbiamo riportato questa mattina le parole degli sviluppatori, ma ora vediamo quanto c’è di concreto nella trama. Prima di tutto la novità sta nel fatto che la storia sarà separata in due tronconi, il primo ambientato nel 1980, il secondo nel 2025, 13 anni dopo il primo Black Ops. Protagonisti saranno padre e figlio, Frank e Mason Woods.
E’ importante notare come, nonostante la tentazione di esagerare con la fantascienza, nonostante l’ambientazione sia futuristica gli ideatori non hanno esagerato con la fantasia. Certo, nel 2025 potremo trovarci a fronteggiare più droni che esseri umani, ma è lo scotto da pagare per un titolo ambientato nel futuro. Se però avete nostalgia della guerra vecchio stile non resta che giocare alle vicende ambientate negli anni ’80.
Il nemico questa volta è la Cina in un clima da Guerra Fredda che viene rivangato anche con le vicende passate tra Stati Uniti e Russia. La seconda novità è che non sarà più il classico sparatutto, ma è stata implementata la funzione strategica della battaglia. E’ stato introdotto infatti lo Strike Force, un vero e proprio strategico in tempo reale.
Ma non finisce qui. Anche in Call of Duty è stato introdotto lo stile del “bivio”, cioè come in Mass Effect, a seconda delle decisioni che si prenderanno all’interno delle missioni, cambierà lo svolgere della storia. A parte questo, che comunque credo sia già abbastanza, è stata confermata anche la modalità Zombie, che però non si sa se verrà introdotta con un DLC successivo o sarà già presente dall’inizio. Già detto dei miglioramenti grafici e del gameplay, sicuramente nei prossimi mesi ci verrà svelato di più. Qui potete vedere il trailer di presentazione e così non resta che aspettare il prossimo 13 novembre per poterci giocare.